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Tav Firenze: che nome dare alla seconda talpa? Bianca, Marika, Toscana o Viola?

Alla vigilia della partenza della seconda fresa parte il sondaggio per decidere il nome del macchinario che affiancherà Iris Ma c'è chi ironizza...

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Il sopralluogo di Giani al cantiere Tav Il sopralluogo di Giani al cantiere Tav © Facebook
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Non si chiamerà Pegaso come desiderato e proposto dal Presidente della regione Eugenio Giani, ma il nome della seconda talpa che dovrebbe partire a breve e affiancherà la fresa Iris negli scavi della Tav sotto Firenze avrà un nome da scegliersi tra questi quattro: Bianca, Marika, Toscana o Viola.

Rete Ferroviaria Italiana ha lanciato un contest on line per decidere il soprannome del grande macchinario che sarà acceso a novembre per realizzare il secondo tunnel dell’alta velocità tra Campo di Marte e Rifredi.

Le quattro opzioni di nomi tra cui scegliere sono state individuate da Rfi per diversi motivi, com buona pace del Governatore. 
Bianca perché richiama il colore dell’antico stemma fiorentino del giglio bianco (a cui Iris la prima fresa entrata in servizio alla fine dell’anno scorso, fa già riferimento). Marika invece è proposto perché  dedicata “a chi ha saputo superare grandi sfide con coraggio e speranza”, si legge sul portale di Rfi, mentre Toscana vuole essere un evidente omaggio alla regione e infine Viola che strizza l’occhio ai tifosi della Fiorentina.

Il sondaggio, aperto a tutti, è attivo sul sito ufficiale del Passante AV di Firenze e si può votare fino al 28 ottobre prossimo.
Il nome scelto per la nuova talpa sarà annunciato durante la cerimonia di inaugurazione della fresa, per il cui montaggio nel cantiere di Firenze-Campo di Marte sono stati necessari mesi.

Si tratta infatti di un macchinario imponente (in gergo TMB – tunnel boring machine), lungo 110 metri e pesante 1.500 tonnellate, capace di realizzare gallerie con un diametro di 9,4 metri, avanzando nelle profondità in media di 10 metri al giorno.

La seconda tappa per il passante AV di Firenze sarà accesa come detto nel mese di novembre, spiega Rfi in una nota, quando la prima fresa Iris sarà arrivata sotto la Fortezza da Basso.
Al momento lo scavo della prima galleria è giunto al termine di viale Lavagnini e si trova nei pressi del lago dei Cigni.
Il progetto del sotto attraversamento prevede infatti due gallerie parallele, a una profondità di circa 20 metri, lunghe ciascuna 7 chilometri, da Campo di Marte a Rifredi, con uno stop grossomodo a metà del percorso. in via Circondaria, dov’è in via di realizzazione la stazione dell’alta velocità progettata da Foster.

Ma sui nomi c'è già chi ironizza considerati i tempi di realizzazione. Su tutti la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Sandra Bianchini che sottolinea come “l’unico nome per la nuova fresa che attraverserà Firenze, non può essere che Penelope. La Regina di Itaca che attese per vent’anni il ritorno del marito Ulisse così come i fiorentini stanno aspettando da molto più di 20 anni il completamento del sotto attraversamento di Firenze e la realizzazione della stazione Foster per i treni dell’Alta Velocità.
Mi sarebbe piaciuto partecipare al contest lanciato da Rfi ma purtroppo nessuno dei nomi indicati dalla società è in grado di rappresentare l’infinita pazienza dei fiorentini.
La storia della linea dell’AV intorno a Firenze rappresenta tutta l’inadeguatezza infrastrutturale della nostra Regione. Ed il problema è che il sotto attraversamento non risolverà tutti i problemi ferroviari perché i treni dell’Alta Velocità saranno interrati da Campo di Marte mentre l’ingorgo tra i regionali ed i veloci inizia all’altezza di Firenze-Rovezzano”
conclude Sandra Bianchini..

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