La storica abbazia di San Michele Arcangelo a Badia a Passignano, situata a Barberino Tavarnelle, è tornata al centro dell'attenzione culturale grazie al completamento del restauro dei primi tre riquadri del monumentale ciclo di affreschi dedicato alla vita e al percorso di fede di San Benedetto. Questo progetto culturale, denominato “Adotta un riquadro”, è stato promosso e lanciato dal Comitato United by Art, presieduto da Elisabetta Bertol, in collaborazione con il Comune.
Elisabetta Bertol, presidente del Comitato United by Art, ha dichiarato: "La nostra volontà è quella di riportare agli antichi splendori tutti e trenta i riquadri che compongono il ciclo di affreschi rinascimentali". Finanziato dai mecenati del Comitato, il progetto mira a preservare e valorizzare uno dei patrimoni culturali più importanti del Chianti.
Il restauro, condotto dalla restauratrice Manola Bernini sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, ha coinvolto i riquadri raffiguranti "La morte di San Benedetto" e "La storia di Santa Scolastica". Il progetto “Adotta un riquadro”, lanciato la scorsa primavera, ha già visto il supporto di dieci donatori, permettendo di iniziare il recupero dei preziosi affreschi.
Il ciclo di affreschi, realizzato tra il 1482 e il 1484 da Filippo di Antonio Filippelli, allievo di Domenico Ghirlandaio, rappresenta nel dettaglio le tappe salienti della vita di San Benedetto, dalla fanciullezza alla morte. Il sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli, ha dichiarato: "L’amministrazione comunale farà la sua parte nel valorizzare e tutelare uno dei monumenti più prestigiosi del patrimonio storico artistico del Rinascimento italiano. Sposiamo a pieno gli obiettivi del Comitato e continueremo ad offrire il nostro supporto".
Durante una visita-sopralluogo sul cantiere di restauro, erano presenti, oltre alla presidente del Comitato Elisabetta Bertol, il presidente onorario marchese Piero Antinori, l’abate generale padre Giuseppe Casetta e don Alessandro Paradisi della Congregazione Monastica dei Monaci Benedettini Vallombrosani, il sindaco David Baroncelli e la Soprintendente Antonella Ranaldi.
Il progetto “Adotta un riquadro” è nato da un’idea del Comitato United by Art e dalla collaborazione con la comunità monastica e il Comune di Barberino Tavarnelle. Il comitato è composto, oltre che dalla presidente Bertol, dalla vicepresidente Lia Corsi, dal marchese Piero Antinori come presidente onorario, e dai membri Francesco Mari, Graziano Turacchi e Donatella Duccini. Il progetto è condiviso con il sindaco David Baroncelli e il padre superiore della comunità di Badia a Passignano, Don Jinsho Kuriakose.
“Un ringraziamento sentito a tutti i componenti del Comitato ed in particolare all’ideatrice Elisabetta Bertol per l’iniziativa volta a recuperare un’opera di elevato pregio storico-artistico. - ha commentato padre Giuseppe Casetta ha commentato - Il restauro e il recupero del ciclo di affreschi situato nel nostro monastero attesta un’espressione di incredibile generosità e amore verso la cultura, l’identità e la storia del nostro Paese”.
Il Comitato United by Art invita cittadini e imprenditori, istituzioni pubbliche e private a contribuire al progetto, anche con piccole donazioni, per salvare uno dei gioielli rinascimentali più importanti al mondo. Le donazioni saranno attestate e arricchite da un’apposita targa, e i donatori potranno usufruire del beneficio fiscale dell’Art Bonus regionale, che permette una detrazione effettiva pari al 40% della donazione.Grazie a questa iniziativa, il ciclo di affreschi dedicato a San Benedetto potrà continuare a raccontare la sua storia secolare a tutti i visitatori, diventando un simbolo di rigenerazione culturale e di impegno comunitario.