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Dal teatro romano al teatro di Fiesole. Un viaggio attraverso le stagioni culturali

Non solo estate. A Fiesole (Firenze) due nuove rassegne di cultura e spettacolo, nel segno della continuità.

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Remo Anzovino Remo Anzovino © Foto Paolo Grasso
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Non solo Estate Fiesolana. Al più antico festival all’aperto d’Italia, si aggiungono da quest’anno la Primavera Fiesolana e l’Autunno Fiesolano, due nuove rassegne indoor di musica, teatro, cinema e contaminazione di generi in programma al Teatro di Fiesole, nuova struttura inaugurata nel 2022 con il sostegno di Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli.
L’obiettivo è creare un continuum nell’offerta culturale di Fiesole, oltre che un’estensione fisica e temporale delle iniziative del Teatro Romano di Fiesole (che negli ultimi anni ha quasi raddoppiato le aperture serali).

Tullio Solenghi, Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua, Roberto Mercadini, Saverio Tommasi, Remo Anzovino, Roberto Abbiati, Alessandro Quarta, Francesco Maccianti, Camerata Fiesolana sono i protagonisti della prima edizione della Primavera Fiesolana, dal 6 al 24 aprile al Teatro di Fiesole. Undici serate per un cartellone volutamente sospeso tra intrattenimento, teatro d’impegno civile e di narrazione, jazz, classica, musica contemporanea e multidisciplinarietà.

Primavera Fiesolana è realizzata con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Inaugurazione sabato 6 aprile con Roberto Mercadini e il suo “Little Boy”, spettacolo in cui l’attore, scrittore, poeta e divulgatore ripercorre “la storia vera e incredibile della bomba atomica” sganciata su Hiroshima. Una storia piena di estremi che si toccano: di ironia e di orrore, di calcoli perfetti e di casualità assurde, genio e idiozia, domande che hanno troppe risposte o che non ne hanno nessuna.
Nome illustre del jazz italiano, il pianista e compositore Francesco Maccianti sceglie il Teatro di Fiesole per presentare il nuovo album “Songbook”. Appuntamento martedì 9 aprile, in collaborazione con Music Pool. Per la prima volta l’artista toscano aggiunge alla sua musica quattro voci femminili - Barbara Casini, Claudia Tellini, Sara Battaglini, Jole Canelli - dalla spiccata creatività.

Mercoledì 10 e giovedì 11 aprile Primavera Fiesolana celebra il centenario della nascita di Franco Basaglia – padre della psichiatria moderna e massimo ispiratore della legge che portò alla chiusura dei manicomi - con lo spettacolo “(tra parentesi) La vera storia di un’impensabile liberazione” di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua. In collaborazione con Chille della Balanza.
Nel ricordo di Paolo Villaggio “Una serata pazzesca”, che Tullio Solenghi presenta lunedì 15 aprile sempre al Teatro di Fiesole. Da genovese a genovese, Tullio Solenghi ci restituisce la genialità e l'inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria. Ci racconta aneddoti, storie vissute insieme, incontri; e poi lo legge, legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelando la sua forza di scrittore. Un progetto di Sergio Maifredi e Tullio Solenghi per Teatro Pubblico Ligure.

E ancora, storie di rivoluzionari gentili che ci dicono che il mondo può ancora essere cambiato. Quelle che il giornalista, attore e scrittore Saverio Tommasi presenta mercoledì 17 aprile in “Fuoco alle polveri!”, spettacolo in cui mostra l’altra faccia di quello in cui abbiamo sempre creduto.
Dal rock pop, da Morricone a Piazzolla: venerdì 19 aprile la star del violino Alessandro Quarta ci conduce attraverso mondi musicali diversi, affiancato da Giuseppe Magagnino al pianoforte.

Primavera fiesolana celebra sabato 20 aprile l’incontro tra musica e cinema, passato e presente: pianista tra i più creativi della scena strumentale contemporanea, Remo Anzovino musica dal vivo il film “Il Cameraman”, capolavoro di Edward Sedgwick e Buster Keaton datato 1928.  

Domenica 21 aprile (ore 17,30) la Scuola di Musica di Fiesole - di cui ricorre il 50esimo anniversario – propone il concerto della Camerata Strumentale Fiesolana, musiche di Mozart, Bach, Haydn.
Particolare e ispirato a “Moby Dick” di Melville lo spettacolo “Una tazza di mare in tempesta” di Roberto Abbiati che martedì 23 e mercoledì 24 chiude la rassegna: durata 20 minuti, quattro repliche a sera, un piccolo capolavoro di artigianalità e fantasia, di incantevoli macchine sceniche e bizzarri personaggi.

“Con Primavera, Estate e Autunno Fiesolani puntiamo a oltre 100 aperture all’anno – spiega il direttore artistico Claudio Bertini un’offerta culturale importante che va ad aggiungersi ai tesori artistici e storici di Fiesole che ben conosciamo. Il successo del primo anno e mezzo di vita del Teatro di Fiesole ci ha incoraggiati ad allestire due rassegne anche in periodi non estivi, in uno spazio che abbiamo sempre considerato un’estensione del Teatro Romano, sia per la prossimità, sia per la sua vocazione ad ospitare spettacoli di qualità”.

Primavera Fiesolana è realizzata con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Sponsor del Teatro di Fiesole: Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli.
Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Disponibili in prevendita anche tre diverse formule di abbonamento, per tutti i gusti e tutte le tasche. Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno 5 minuti a piedi dal teatro).

 

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