
La perturbazione atlantica (la numero 4 di febbraio) nelle prossime ore porterà altro maltempo su gran parte del Centro-Nord, sebbene con piogge per lo più deboli e nevicate solo a quote elevate, perché le temperature rimarranno su valori nella norma o di poco al di sopra.
Domani (giovedì 13) tempo instabile al Centro Italia, dove insisterà qualche pioggia, mentre al Nord la temporanea tregua del maltempo favorirà la formazione delle nebbie sulle zone pianeggianti.
L’evoluzione del tempo per i giorni successivi resta molto incerta, a causa della particolare circolazione atmosferica attesa a livello continentale tutt’altro che chiara e definita, ma soprattutto poco frequente.
A rendere complessa la simulazione dello scenario più probabile a livello mediterraneo da parte dei principali modelli, è l’irruzione di aria artica continentale tra venerdì 14 febbraio (San Valentino) e domenica 16 sull’Europa settentrionale e orientale fino a i Balcani, dove arriverà il gelo (quello vero), con temperature in caduta libera verso valori abbondantemente sotto lo zero.
Il grosso punto interrogativo è se e quanto l’Italia sarà coinvolta dalla colata gelida: al momento sembra in modo marginale, con il passaggio del fronte freddo (perturbazione n.5 del mese) sul nostro Paese tra le prime ore di venerdì e la prima parte di sabato 15, responsabile della formazione di una circolazione ciclonica sui mari settentrionali, in trasferimento entro domenica verso quelli meridionali.
Senza assolutamente poter entrare nei dettagli, ne conseguirebbe una breve fase di maltempo di stampo invernale, con precipitazioni diffuse, localmente intense e temporalesche al Nord-Est e al Centro, in estensione alle regioni del Sud tra venerdì sera e sabato mattina. La quota neve tenderà a scendere bruscamente al Nord-Est e sull’Appennino centro-settentrionale, fino a sfiorare le pianure dell’Emilia e del Veneto.
Le temperature caleranno in modo marcato, fino a portarsi anche al di sotto della norma, i venti rinforzeranno sensibilmente e aumenterà il moto ondoso dei mari attorno alla Penisola. A seguire il tempo dovrebbe andare altrettanto rapidamente migliorando, insieme ad un rialzo delle temperature ma, come detto, si tratta di una tendenza con un grado di predicibilità ancora troppo basso. Seguiteci nei prossimi aggiornamenti.
Previsioni meteo Toscana
mercoledì 12 febbraio
molto nuvoloso con precipitazioni sparse. Possibilità di forti temporali su Arcipelago e litorale. Possibili deboli nevicate in Appennino oltre i 1300-1500 metri.
Venti: di Scirocco moderati su costa e Arcipelago, deboli orientali sulle zone interne.
Mari: mossi.
Temperature: minime in ulteriore aumento, massime stazionarie o in lieve calo.
giovedì 13 febbraio
molto nuvoloso o coperto con locali piogge o rovesci in mattinata, con fenomeni più diffusi dal pomeriggio. Possibili temporali tra Arcipelago e litorale centro meridionale, più probabili in serata.
Venti: in prevalenza deboli in rotazione da Scirocco a Libeccio nel corso della giornata.
Mari: mossi.
Temperature: stazionarie le minime, in aumento le massime.
venerdì 14 febbraio
nuvolosità irregolare, più consistente in mattinata sulle zone settentrionali, successivamente anche sul resto della regione. Precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco con nevicate inizialmente oltre 1200 metri di quota, in deciso calo a quote collinari o di fondovalle sui versanti emiliano romagnoli e nell'aretino in serata.
Venti: deboli occidentali, in rotazione dal pomeriggio e in rinforzo a nord-est dal pomeriggio.
Mari: mossi.
Temperature: minime stazionarie, massime in calo, più accentuato in serata quando verranno raggiunti i valori minimi.
sabato 15 febbraio
molto nuvoloso in mattinata con precipitazioni sparse, nevose fino a bassa quota (200-400 metri), più frequenti e abbondanti sui versanti emiliano-romagnoli dell'Appennino. Miglioramento dal pomeriggio con schiarite e cessazione dei fenomeni.
Venti: forti nord orientali.
Mari: poco mossi o mossi al largo.
Temperature: in calo.
domenica 16 febbraio
sereno con qualche velatura nel pomeriggio.
Venti: deboli variabili.
Mari: poco mossi.
Temperature: minime in calo con estese gelate mattutine, massime in deciso rialzo