Terremoto. Evacuazioni (e paura) nelle scuole del Mugello © n.c.
Foto e testimonianze. Non ci sono stati danni in Mugello, lo spiega il responsabile della Protezione Civile, Girolamo Bartoloni . Ma le scuole di tutto il basso Mugello sono state evacuate (in alcuni casi anche più volte) per prudenza. Sono usciti dalle aule, quindi, i ragazzi di Barberino, Scarperia e San Piero, Borgo e Vicchio. E nel caso della scuola media Giovanni della Casa di Borgo San Lorenzo, si sono verificati anche casi di attacchi di Panico tra i ragazzi; per fortuna casi isolati e subito rientrati.
"Ero in classe - racconta intimorito un bambino delle medie - quando improvvisamente ho sentito muovere il banco. Pensavo ad uno scherzo, poi però è suonata la campana ed abbiamo capito. Siamo tutti usciti; ma alcuni ragazzi erano molto impressionati e stavano per piangere"Una nota dell'Unione dei Comuni spiega che l'evacuazione ha riguardato anche gli edifici pubblici:
Nei comuni mugellani scuole ed edifici pubblici sono stati fatti evacuare per precauzione. Dopo le verifiche è stato autorizzato il rientro.Da quando è iniziato lo sciame sismico nella zona di Firenze Sud e Chianti, anche nel Mugello la preoccupazione è iniziata a salire, soprattutto dopo la scossa che è stata avvertita nella mattinata di oggi (venerdì 19 dicembre) in tutto il Mugello. Al momento lo sciame sismico conta 46 eventi (maggiori di M2.0) dalla prima scossa, nell'ultima ora sono state registrate 17 scosse con intensità tra M2.0 e M3.3. Non sono giunte segnalazioni di danni a persone o cose. Giungono, invece, alla Sala Operativa della Protezione Civile numerose richieste di informazioni sull'evoluzione dell'evento. Immediatamente i vari Comuni del territorio hanno messo in atto le procedure di sicurezza, diramando l'ordine di evacuazione delle scuole e degli uffici pubblici. Nel corso del giorno la situazione si sta lentamente normalizzando. alla mente ritornano prepotentemente i ricordi dei terremoti nella storia mugellana. Nel 13 giugno 1542, un forte sisma rovinò gran parte del castello di Scarperia, e altri luoghi tra cui Galliano, Sant'Agata, Barberino di Mugello, Bosco ai Frati, Luco, provocando la morte di circa 150 persone. Il 29 giugno 1919, invece, un altro sisma colpì una vasta area dell'Appennino Tosco-Emiliano, in particolare il Mugello. Le scosse ebbero come epicentro il paese di Vicchio; la scossa maggiore, di grado IX della scala Mercalli, fu avvertita poco dopo le tre del pomeriggio. Il bilancio fu drammatico; si contarono oltre cento morti, quattrocento feriti e migliaia di senzatetto. I danni maggiori si registrarono nelle immediate vicinanze di Vicchio, comprendente le località di Pilarciano, Villore, Rostolena, Mirandola, Villa, Vitigliano, Rupecanina e Casole; nel capoluogo comunale furono distrutte 700 case su 1500; 500 divennero inagibili e le restanti subirono danni seri. Mentre i terremoti recenti si sono registrati nel settembre 2007, con oltre 16 eventi con magnitudo massima di 2.4 Richter. Il giorno 1º marzo 2008, alle ore 08:43, una scossa di magnitudo 4.2 Richter è stata avvertita in un raggio relativamente ampio intorno alla zona del Mugello, fra i comuni di Barberino del Mugello, Vernio e Castiglione dei Pepoli. Il giorno 14 settembre 2009, alle ore 22:05 ora italiana, una scossa di magnitudo 4.2 Richter è stata avvertita in un raggio relativamente ampio intorno alla zona del Mugello. Il giorno 23 Giugno 2014, alle ore 11:12 ora italiana, una scossa di magnitudo 3.1 Richter è stata avvertita nel distretto sismico: Mugello con epicentro Piazzano, nel comune di Borgo San Lorenzo, ad una profondità di 6,1 KM. A seguire una galleria di foto pubblicate su Facebook relative all'evacuazione degli studenti del Chino Chini di questa mattina.


