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Arriva il terzo centro di accoglienza tra Pratolino e Sesto Fiorentino?

Interrogazione su nuovo centro di accoglienza migranti a Vaglia: Preoccupazioni e sicurezza

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Migranti a piedi Migranti a piedi © nc
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Il consigliere di opposizione Claudia Dominici, eletto nella lista Centrodestra per Vaglia ha presentato un’interrogazione per il prossimo consiglio comunale circa la reale possibilità della imminente realizzazione di un nuovo centro di accoglienza migranti nelle immediate vicinanze di alcune frazioni del Comune di Vaglia. 

“Il comune di Vaglia ospita due centri di accoglienza, posti a circa 2km l’uno dall’altro, ospitano circa 200 migranti che insistono su un comune di poco più di 5.000 abitanti, ma fondamentalmente sulle frazioni di Pratolino e Bivigliano. Il nostro comune è il secondo della provincia di Firenze per numero di migranti accolti rispetto al numero della popolazione. Solo a Gennaio ne sono arrivati altri 50. Da due anni a questa parte nel tratto di strada da Pratolino a Bivigliano (Sp 102 e 103, via della Lupaia e via di Bivigliano), di notte e di giorno, transitano a piedi, in bicicletta  e monopattino un elevato numero di immigrati, nonostante la disponibilità di bus comunale e della navetta privata messa a disposizione dalla Cooperativa il Girasole, costituendo un serio pericolo di sicurezza stradale in quanto i mezzi sono privi di illuminazione e si rifiutano di indossare i gillet catarifrangenti.

Sono venuta a conoscenza dai residenti di Poggio Conca e  Il Torrino che sono stati avviati i lavori di ripristino dell’ex hotel Montemorello in Via Miramonti da destinare ad un nuovo centro di accoglienza per migranti. Peraltro si tratta di un’area residenziale isolata e scarsamente illuminata che si raggiunge solo con mezzi privati, non essendoci nessuna fermata di autobus, né del comune di Sesto Fiorentino né di quello di Vaglia, né linee extraurbane. La struttura si trova sì nel comune di Sesto Fiorentino ma in un’area in cui i territori si intersecano con quelli del comune di Vaglia senza soluzione di continuità. Di fatto il nuovo CAS disterebbe solo 3,5 Km da Montorsoli e 4km da Pratolino che rappresentano i centri abitati più vicini.

Questo significa potenzialmente un’altra situazione di pericolo stradale con persone in strada prive di illuminazione e quindi visibili solo all’ultimo momento. Oltre a questo disagio se ne pone anche un altro che riguarda i mezzi di trasporto. Già i circa 200 migranti dei due CAS hanno avuto impatto significativo sulle linee degli autobus in quanto si riversano alle fermate negli orari in cui studenti e lavoratori scendono a Firenze. L’aggiunta di altra utenza derivante dal nuovo Cas, senza l’incremento delle corse, che già ora sono sovraffollate, comporterà sicuramente disagi ai residenti.

Per questo motivo come consigliere di Centrodestra per Vaglia ho presentato un’interrogazione al Sindaco del Comune di Vaglia chiedendo se sia a conoscenza della realizzazione di un nuovo CAS, se abbia preso contatto con la Prefettura di Firenze per analizzare l’opportunità di un altro CAS sul territorio e la possibilità di potenziamento di controlli delle forze dell’ordine al fine di tutelare la sicurezza stradale. Inoltre ho richiesto siano stati presi contatti con AT per un potenziamento delle corse del trasporto pubblico. 

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