"Finalmente! E' una notizia che ci riempie di gioia e di soddisfazione. Un atto dovuto, di giustizia, verso le vittime ed i loro familiari, che hanno subito le sofferenze causate dall'orda sanguinaria delle truppe titine." Queste le accorate parole di Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale per la Toscana per l'Unione degli Istriani, dopo che nei giorni scorsi la commissione Cultura del Senato ha approvato ieri l'ordine del giorno per la revoca dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al maresciallo Tito. L'ordine del giorno, che vede come primo firmatario Roberto Menia - "grande amico dell'Unione degli Istriani "- (sottolinea Giannelli) impegna il governo ad attivare la procedura di revoca al dittatore jugoslavo del Cavalierato di Gran Croce, l"onorificenza più alta conferita dallo Stato italiano, nella persona del Presidente della Repubblica in qualità di capo dell'Ordine al merito della Repubblica. Si tratta di una procedura attivabile anche nei confronti di persone defunte, qualora se ne fossero dimostrate indegne.
"Speriamo che l'iter parlamentare sarà veloce (continua ancora Giannelli), perchè questo chiedono le famiglie degli infoibati, che da tempo hanno presentato la richiesta della revoca dell'onoreficenza a Tito. Auspichiamo anche - conclude Giannelli - che questo odg sia la spinta propulsiva affinchè anche in Toscana le istituzioni, tutte, si impegnino per promuovere e ricordare al meglio il sacrificio dei nostri connazionali ed onorare il Giorno del Ricordo."