Tommaso, 14 anni. Fu investito e ucciso a Rufina. Automobilista condannato a 1 anno...... © n.c.
Un anno e due mesi. E' la condanna (mini, polemizzano alcuni) inflitta a Doriano Pezzatini (36 anni di Pontassieve), il conducente del furgone che, lo scorso agosto, tra Rufina e Scopeti, investì e uccise il giovane ciclista Tommaso Cavorso (14 anni, di Vicchio).
Il furgone, di una cooperativa sociale di Pontassieve, era impegnato in un pericoloso sorpasso, e Tommaso (che si stava allenando con la società sportiva Aquila, di Ponte a Ema) procedeva in direzione opposta, di poco staccato dal gruppo dei ciclisti.
La condanna è il risultato dell'accordo raggiunto tra la Procura e la Difesa del guidatore; che aveva scelto la strada del patteggiamento.
I genitori e la sorella del ragazzino morto nell'incidente, naturalmente, sono rimasti scossi e tubati dalla condanna. Una notizia che, riporta un articolo di oggi (mercoledì 25 aprile) del quotidiano La Nazione, aggiunge dolore a dolore.
Una condanna così breve, si spiega, è frutto della concessione delle attenuanti generiche e del fatto che il conducente del mezzo fosse incensurato. Condanna per la quale - si spiega - l'uomo 36enne potrebbe non vedere mai il carcere.
Tommaso, lo ricordiamo, aveva a lungo corso con il club Ciclo Appenninico di Borgo San Lorenzo. Quel giorno con la squadra di Ponte a Ema e nella categoria esordienti, si stava allenando nei dintorni della zona artigianale di Scopeti; quando ci fu il sorpasso ed il terribile scontro. E per lui non ci fu più niente da fare....
