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A meno di tre mesi dalle elezioni regionali, il dibattito politico in Toscana entra nel vivo. La coalizione Avanti per la Toscana lancia un appello deciso al Partito Democratico e a tutto il centrosinistra: formalizzare senza ulteriori indugi la candidatura di Eugenio Giani per un secondo mandato alla guida della Regione. In una nota congiunta, i rappresentanti delle forze che compongono Avanti per la Toscana – +Europa, Psi, Pri e Azione – sottolineano come l’attuale incertezza rischi di compromettere la costruzione di una proposta politica solida e riconoscibile.
“Lo chiediamo con spirito costruttivo – spiegano i promotori dell’iniziativa – consapevoli della posta in gioco. Il tempo della riflessione è finito. A oggi, la coalizione di centrosinistra non si è mai riunita formalmente e il Partito Democratico continua a rinviare una decisione che dovrebbe essere naturale, vista la qualità dell’esperienza di governo maturata in questi anni”.
Secondo Avanti per la Toscana, il Presidente Eugenio Giani ha dimostrato di saper guidare la regione con equilibrio e determinazione, affrontando sfide complesse e ottenendo risultati concreti per cittadini, imprese e territori. Un giudizio sostenuto anche dall’ultimo Governance Poll del Sole 24 Ore, che lo colloca al quarto posto nella classifica dei presidenti di regione più apprezzati d’Italia, con un incremento di consenso di dieci punti percentuali rispetto all’inizio del mandato.
Di fronte a questi elementi, la mancata ufficializzazione della candidatura viene giudicata “incomprensibile e controproducente”. Federico Eligi (+Europa), Gerardo Labellarte (Psi), Moreno Lorenzini (Pri) e Marco Remaschi (Azione) sottolineano come ogni rinvio rischi di alimentare “sfiducia e disorientamento nei cittadini” e di indebolire la prospettiva di una coalizione riformista ed europeista capace di contrastare le proposte del centrodestra.
“Il centrosinistra – prosegue la nota – non può nascere nel vuoto, ma deve consolidarsi attorno a una candidatura forte, legittimata dai risultati e riconosciuta dalla comunità democratica toscana. È necessario un atto di chiarezza e coraggio politico. Il momento di decidere è adesso”.
Avanti per la Toscana ribadisce il pieno sostegno a Eugenio Giani e si dice pronta a lavorare per allargare il perimetro della coalizione, nella convinzione che un progetto credibile debba poggiare su basi programmatiche condivise e su una leadership chiara e riconoscibile.
Il confronto interno al centrosinistra, dunque, si fa sempre più serrato. Nelle prossime settimane saranno decisive le scelte del Partito Democratico, chiamato a sciogliere la riserva sul nome del candidato presidente e a delineare una strategia unitaria in grado di parlare a un elettorato che, secondo molti osservatori, chiede stabilità, visione e capacità di governo.
