Crollo ponte in Toscana © Vigili del Fuoco
Un rombo sordo ha destato gli abitanti di Albiano Magra questa mattina verso le 10 e 15. Il ponte che collega la località del comune di Aulla alla strada provinciale 70 è venuto giù improvvisamente.
Dalle prime informazioni risulta che due veicoli in transito sono rimasti coinvolti dal crollo. Si tratta di due furgoni precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata.
Tutte le campate dell'infrastruttura sono cadute una dopo l'altra come in un domino.
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Torna alla mente il tragico crollo del ponte Morandi a Genova nel ferragosto di due anni fa. La tragedia non si è ripetuta grazie alla netta diminuzione dei passaggi sull'infrastruttura dovuta al lockdown imposta dalla pandemia da Coronavirus.
CROLLA PONTE IN TOSCANA, ROSSI: "ANAS FACCIA CHIAREZZA"
“Anche se non ci sono vittime, almeno da quanto risulta dalle prime informazioni, il crollo del ponte di Albiano Magra poteva essere una tragedia se avessimo avuto il traffico dei giorni ordinari”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sulla notizia del crollo del ponte ad Albiano.
“È l’ennesima dimostrazione – prosegue Rossi - che le infrastrutture del nostro territorio sono ormai a livello di disfacimento e che c’è bisogno di una cura da cavallo. Quando ci renderemo conto che veniamo da un decennio nel quale gli investimenti pubblici sono stati dimezzati, e che a sua volta è seguito a un decennio in cui c’era già stato un dimezzamento, cominceremo a capire della necessità di effettuare davvero una svolta nell’intervento pubblico.
Una svolta particolarmente necessaria in questa fase di blocco dell’economia per garantire occupazione, lavoro e prospettive positive al Paese. Indebitarsi per fare gli investimenti rende in termini di ammodernamento, di lavoro e di crescita, quindi di competitività sociale ed economica.
Sono sempre più convinto che il governo deve impegnarsi ad attribuire poteri speciali a tutte le istituzioni pubbliche per far partire dovunque i lavori già programmati e finanziati.
Il modello Genova deve essere esteso a tutto il Paese, assumendoci la responsabilità morale di fare le cose al meglio possibile, con onestà e rispetto delle competenze.
Ma anche questo non basterà. Occorrono altre centinaia di miliardi di investimenti per riparare al dissesto infrastrutturale e del territorio.
All’ANAS - conclude Rossi - chiedo che spieghi cosa è successo, che in tempi assolutamente ristretti sia ricostruito il ponte, dando una prova di efficienza e di capacità di risposta”.
CROLLA PONTE IN TOSCANA, ROSSI CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA
Stato di emergenza nazionale, per la strategicità dell’infrastruttura, e norme acceleratorie per una rapida ricostruzione dell’opera. Sono queste le principali richieste avanzate dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in una lettera inviata al premier Giuseppe Conte a seguito del crollo del viadotto della ex strada provinciale 70, oggi gestita da Anas, ad Albiano Magra, frazione del Comune di Aulla (Ms).
“Provvederemo – scrive il presidente – quanto prima a trasmettere le prime stime dei danni diretti e indiretti, ma riteniamo essenziale procedere con la massima celerità alla ricostruzione del viadotto”.
Per questa ragione il presidente Rossi chiede al governo di adottare “specifiche disposizioni derogatorie e acceleratorie”, analogamente a quanto previsto per il crollo del ponte autostradale Polcevera a Genova, e di individuare un commissario straordinario, che il presidente suggerisce di individuare nell’amministratore delegato dell’Anas.


