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E' morto Carlo Casini. Magistrato e politico: "Fu il primo a indagare sugli orrori del Forteto"

Una figura di riferimento della politica locale e nazionale degli anni 80 e 90. Fu tra i primi a mettere sotto accusa Rodolfo Fiesoli

  • 2008
Carlo Casini Carlo Casini © n.c.
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Aisla Onlus dà oggi la triste notizia: Oggi piangiamo la scomparsa di Carlo Casini, magistrato e politico, che ci lascia dopo una lunga battaglia contro la SLA nella sua casa di Rom ad 85 anni. La sua vita è stata imperniata dai valori del cattolicesimo sociale e della missione della Chiesa cattolica nella SLA che ha messo in pratica nel costante impegno politico e associativo.

Come nel Movimento per la Vita che ha saputo attivare alcune delle migliori energie della nostra società. Un esempio per tutti coloro che credono nei valori del volontariato. Fin dall’inizio della malattia siamo stati vicino ai familiari offrendo il nostro supporto e la nostra disponibilità comunica la stessa Aisla. Ci uniamo ai familiari e agli amici in questo giorno di lutto.

Spiega invece una nota di Fratelli d'Italia: "Una preghiera di saluto per Carlo Casini, magistrato fiorentino integerrimo e politico ancorato a valori eterni. Fu il primo a scoprire gli abusi al Forteto e a mettere sotto accusa Rodolfo Fiesoli. La nostra vicinanza alla famiglia per la sua scomparsa". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

"Carlo Casini ha certamente rappresentato un esempio di impegno pubblico, - sottolinea Donzelli - nelle inchieste che rivelarono le violenze su minori nella comunità del Mugello ascoltò le famiglie che denunciavano. Sul Forteto non cambiò idea nonostante nella Procura di Firenze si fosse diffusa la convinzione che quel processo, che portò alla condanna di Fiesoli e Goffredi, fosse un errore giudiziario. In politica - conclude Donzelli - Casini è stato il primo e il più coerente nel mettere al centro dell’impegno politico la tutela della vita e della famiglia".

Cordoglio del Popolo della Famiglia per la scomparsa del fondatore del Movimento per la vita.

Il Popolo della Famiglia piange Carlo Casini il gigante Italiano della difesa della vita nascente che si è battuto sino all'ultimo per i più poveri tra i poveri, i figli non nati. Migliaia di bambini gli devono la vita, migliaia di mamme riconoscenti grazia a lui hanno potuto abbracciare il loro figlio. Un uomo mite ma anche un eroe, avversato e ignorato perché scomodo dalla maggior parte delle forze politiche e quindi anche dai media. Controcorrente intuisce presto il piano inclinato che la società aveva imboccato e fonda nel marzo 1975 a Firenze il primo Centro di aiuto alla vita, da li a poco diventeranno centinaia in tutta Italia.
Il Popolo della Famiglia per questo gli rende omaggio e chiede per Carlo Casini un riconoscimento ufficiale dello Stato per la sua immane opera a favore della nostra comunità .

Circolo del Mugello Popolo Della Famiglia

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