In occasione dell'attesissimo Dialoghi di Pistoia - Festival di Antropologia Contemporanea -, che quest'anno festeggia la tredicesima edizione, gli organizzatori hanno deciso di invitare uno degli scrittori italiani più famosi al mondo, Roberto Saviano. Il Festival, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, e che vede per la prima volta la sponsorizzazione di Intesa San Paolo, ospita antropologi, artisti, scrittori, filosofi, mirando a promuovere la socialità e la cultura. La direttrice, Giulia Cogoli, si dice contenta per il ritorno alla capienza massima e a un programma corposo con molti ospiti, due segnali inequivocabili di un graduale ritorno alla normalità pre-covid.
Il tema di quest'anno sarà Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari. Cosa spinge l'uomo a usare lo strumento della narrazione? Perfino in politica e in medicina, due materie pragmatiche e concrete, si ricorre sempre più spesso alla narrativa. La fantasia, motore dell'attività creativa, è insita nell'uomo, ma qual è la sua utilità, ammesso che ne abbia una? Di questo e altro parleranno gli ospiti di questa edizione.
La vita di Roberto Saviano venne stravolta quando era un giovane adulto di ventisei anni. Dopo la pubblicazione del suo romanzo d'esordio, Gomorra, nel lontano 2006, gli venne affidata la scorta. Il giovane scrittore, che sognava di cambiare le sorti della sua terra martoriata dalla Camorra attraverso la scrittura, si era spinto oltre. Aveva raccontato, con un linguaggio asciutto e preciso, gli affari sporchi dei clan, e i vertici avevano deciso di toglierlo di mezzo. La paura, come ben sappiamo, non lo ha fermato.
Saviano ha continuato a denunciare e a fornire le sue opinioni attraverso l'arma più spietata che esiste: la penna. La sua opinione, sì, perchè i suoi interessi spaziano su più campi, in primis la politica, talvolta collusa con le organizzazioni criminali mafiose. Ha scritto migliaia di articoli su giornali autorevoli - ricordiamo, tra le tante, le collaborazioni all'Espesso, dove ha curato per quasi un decennio la rubrica L'Antitaliano, e quelle al Washington Post, New York Times e El Pais -, romanzi e saggi. Saviano è stato anche l'ideatore della serie televisiva Gomorra - La serie, tratta dal suo romanzo omonimo e trasmessa in oltre cento paesi, e del programma Insider - Faccia a faccia con il crimine, da lui stesso condotto.
A Dialoghi di Pistoia presenterà la sua ultima fatica, Solo è il coraggio, romanzo biografico sulla vita di Giovanni Falcone - uno dei quattro giudici che presiedette il pool antimafia e che mandò dietro le sbarre centinaia di mafiosi - trucidato da Cosa Nostra insieme alla moglie Francesca Morvillo e alla scorta. Falcone fu calunniato e abbandonato da chi doveva stargli vicino, eppure, insieme all'altro grande eroe, Paolo Borsellino, ha contribuito a liberare la Sicilia dal giogo mafioso.
L'evento si terrà il 28 maggio 2022 a Pistoia in Piazza del Duomo alle ore 18.30.