19 MAR 2025
OK!Firenze

Inchiesta Open, chiesto il processo per Matteo Renzi e altri 10 indagati

Davanti ai giudici anche per Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Alberto Bianchi, Patrizio Donnini e Marco Carrai. Udienza preliminare il 4 aprile. Il senatore denuncia i Magistrati.

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Matteo Renzi a processo Matteo Renzi a processo © Luciano Mazziotta
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La procura di Firenze del procuratore Creazzo ha chiesto il rinvio a giudizio di 11 indagati, tra cui Matteo Renzi, per l'inchiesta sulle presunte irregolarità nei finanziamenti a Open, la fondazione nata per sostenere le iniziative politiche dell'ex premier.

Tra gli indagati per i quali è stato chiesto il processo ci sono anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti, l'ex presidente di Open Alberto Bianchi e l'imprenditore Marco Carrai. Coinvolte nell'inchiesta anche quattro società. L'udienza preliminare si terrà il 4 aprile prossimo.

Sono diversi i reati contestati nell'inchiesta, a vario titolo: si va dal finanziamento illecito ai partiti al traffico di influenze, passando per corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.
Matteo Renzi, che gli inquirenti hanno individuato come direttore di fatto della ex fondazione, è accusato di finanziamento illecito ai partiti in concorso con Alberto Bianchi e con i componenti del consiglio di amministrazione – appunto, Marco Carrai, Luca Lotti e Maria Elena Boschi – e con l'imprenditore Patrizio Donnini.
Inoltre Lotti, Bianchi e Donnini dovranno difendersi anche dall'accusa di corruzione insieme al costruttore Alfonso Toto.

Secondo gli inquirenti, Renzi e gli altri esponenti politici coinvolti nell'inchiesta Open avrebbero ricevuto dalla fondazione circa tre milioni e mezzo di euro per la propria attività. Il periodo sotto la lente d'ingrandimento va dal 2014 al 2018.
Il capitolo corruzione, invece, riguarda degli episodi contestati a Lotti: l'ex ministro avrebbe favorito – tramite interventi di legge – alcune società finanziate da Open. Ovvero la Toto costruzioni e la British American Tobacco.

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