OK!Firenze

Sei proposte per affrontare l'emergenza idrica in Toscana: l'Ordine degli Ingegneri di Firenze promuove un uso responsabile dell'acqua

Durante la Conferenza Regionale sull'acqua tenutasi recentemente, l'Ordine degli Ingegneri di Firenze ha presentato sei proposte......

  • 70
Emergenza idrica Emergenza idrica © AI-generated - copyright unclaimable
Font +:
Stampa Commenta

Durante la Conferenza Regionale sull'acqua tenutasi recentemente, l'Ordine degli Ingegneri di Firenze ha presentato sei proposte mirate a superare l'emergenza idrica in Toscana e promuovere un uso responsabile delle risorse idriche. Stefano Corsi, coordinatore della commissione Ambiente ed Energia dell'Ordine, ha sottolineato l'importanza di ridurre i consumi alla fonte e diffondere soluzioni ingegneristiche sostenibili per garantire una gestione responsabile dell'acqua.

Le sei proposte avanzate dall'Ordine degli Ingegneri di Firenze sono le seguenti:

  1. Favorire la depurazione diffusa rispetto alla concentrazione, sfruttando la capacità autodepurativa del reticolo minore per migliorare la qualità delle acque.

  2. Progettare ecosistemi filtro e fitodepurazione non solo come sostituzione, ma anche come soluzione a valle di scarichi concentrati di impianti esistenti, per contribuire a una migliore depurazione delle acque.

  3. Realizzare progetti di recupero e riuso delle acque reflue depurate, al fine di utilizzare in modo efficace le risorse idriche disponibili.

  4. Implementare sistemi di drenaggio urbano tramite infrastrutture verdi appositamente progettate per drenare, accumulare, trattenere e depurare l'acqua, come ad esempio canali, aree verdi, trincee filtranti e speciali isole di traffico.

  5. Promuovere il risparmio idrico sia nel settore domestico, attraverso l'adozione di sistemi ad alta efficienza, che nel settore agricolo, incoraggiando l'utilizzo di tecniche di irrigazione meno dispendiose e la scelta di colture meno esigenti in termini di consumo idrico. Inoltre, si suggerisce di valorizzare i prodotti agricoli più sostenibili dal punto di vista ambientale attraverso sistemi di certificazione che tengano conto dell'impronta idrica.

  6. Incentivare la diffusione di piccoli invasi ad uso irriguo, sia attraverso il recupero delle strutture esistenti che con la realizzazione di nuovi invasi, mediante agevolazioni finanziarie e semplificazioni procedurali.

Stefano Corsi ha sottolineato che l'approccio ingegneristico è fondamentale per affrontare l'emergenza acqua in modo sostenibile e garantire una gestione responsabile delle risorse idriche. Durante i tavoli tecnici precedenti alla conferenza, si sono affrontati i temi legati alla sostenibilità ambientale, compresi approvvigionamento, sicurezza idraulica e depurazione.

Corsi ha enfatizzato l'importanza del coinvolgimento dell'Ordine degli Ingegneri nei tavoli tecnici, in quanto i professionisti ingegneri svolgono un ruolo cruciale nella progettazione e nelle pratiche finali. L'Ordine si è reso disponibile per continuare a collaborare e contribuire a questo importante lavoro.

Le proposte presentate dall'Ordine degli Ingegneri di Firenze rappresentano un passo significativo verso la gestione sostenibile delle risorse idriche in Toscana. L'impegno e la collaborazione tra professionisti del settore, istituzioni e società civile sono fondamentali per affrontare e superare le sfide legate all'emergenza idrica, preservando così la disponibilità idrica per le generazioni future.

Lascia un commento
stai rispondendo a