Danni nel senese © Vigili del Fuoco
Notte di maltempo forte in tutta la Toscana con temporali e precipitazioni abbondanti, oltre la media. Particolarmente colpita dalla forte perturbazione la parte centrale della regione, soprattutto la Val di Cecina, nelle province di Pisa, Livorno, Siena.
In poche ore tutti i fiumi e i corsi d'acqua minori hanno alzato il livello in modo repentino.
I forti temporali hanno scaricato a Volterra fino a 120 mm in 3 ore, a Pomarance e a Monticiano sono stati registrati 60 mm di pioggia in poco tempo, a Radicondoli superati i 200 mm di pioggia.
A preoccupare è il fiume Cecina, passato da zero a quattro metri nel volgere di una serata.
E’ stata una corsa contro il tempo e contro l’ondata e così sul ponte alla foce del fiume le ruspe sono state tutta la notte al lavoro per liberare l’alveo dai detriti che, da monte continuano ad arrivare.
Quintali di canne e alberi che si sono accumulati attorno ai piloni creando una barriera che potrebbe far esondare il fiume allagando i campi e le abitazioni poco vicine.
"Siamo al lavoro da questa notte – spiega il sindaco di Cecina, Samuele Lippi arrivato a coordinare i lavori – ci sono diversi punti interessati ma quello che preoccupa è la piena che, mi dicono da Ponteginori sia stata importante, stiamo seguendo l’evoluzione del livello del fiume e nel frattempo stiamo lavorando per liberare il letto del fiume. Ci vorrebbe un ente unico che controlli tutto il fiume – conclude il sindaco – perché altrimenti si scarica tutto su di noi che siamo alla foce, questi detriti sono legna tagliata che nessuno ha controllato che fosse rimossa".
La perturbazione è entrata in Toscana dalla costa, tra Follonica e Cecina, e si è poi spostata verso il senese.
"A Monterotondo Marittimo sono caduti 170 mm di pioggia in meno di tre ore, dati che non si registravano da più di 50 anni - scrive il presidente Eugenio Giani - interventi in corso in alcune zone della provincia di Livorno per allagamenti, manteniamo massima attenzione in tutta la regione".
A Siena i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per salvare alcune persone intrappolate nelle auto, sorprese dalla piena mentre rientravano verso casa: in località Monteaperti direzione Podere Boscarelli, una delle due occupanti dell’auto è riuscita a raggiungere un luogo sicuro in maniera autonoma, mentre l’autovettura è rimasta bloccata nel fango, in una seconda auto gli occupanti sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco fluviali.
Altri interventi sono stati effettuati nella zone di Colle Val d’Elsa e Poggibonsi.
Danni da maltempo anche sulle principali arterie di comunicazione: una grande pianta è caduta sull’autopalio Siena Firenze altezza dell’uscita di Colle Sud, dove è stato istituito dalla Polizia Stradale il restringimento di carreggiata per consentire le operazioni in sicurezza. Altri due interventi analoghi uno nei pressi dell’uscita Badesse e altro all’altezza di Siena nord.
La perturbazione ha poi colpito l'aretino dove un seggio si è allagato e costretto a traslocare la sezione traslocare. Il Comune di Arezzo ha organizzato un servizio di navetta per il trasporto degli elettori.
Sulla tangenziale di Arezzo è ceduto l'asfalto causato grossi problemi. Le forti piogge hanno portato via parte dell'asfalto, creando grosse buche. Sul posto tecnici del Comune per circoscrivere la zona e la polizia municipale. Smottamenti si registrano anche in alcune valli aretine, come Val di Chiana e Casentino.
Il peggio sembra passato ma il rischio idraulico-idrogeologico con avviso di 'codice giallo' sulla Toscana centro-sud fino alla prossima mezzanotte a causa della perturbazione in transito sulla regione da sabato.
Il meteo è "in via di miglioramento, ma con condizioni di residua instabilità", e "la Sala operativa della Protezione civile - spiega la Regione - ha emesso un avviso di criticità gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo principale che, fino alla mezzanotte di oggi, domenica 25 settembre, interesserà la Toscana centrale e meridionale".
Nel pomeriggio e in serata saranno possibili precipitazioni isolate, occasionalmente anche a carattere temporalesco, più probabili nelle aree del centro-sud e in particolare nel Grossetano.
In conseguenza di questi fenomeni saranno possibili incrementi localizzati sia dei corsi d'acqua maggiori che di quelli del reticolo minore, con eventuali criticità connesse al transito dei deflussi d'acqua, anche in assenza di precipitazioni.
