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Toscana. Proroga del contratto per il trasporto marittimo, continuità e miglioramenti nel servizio

La decisione di prorogare il contratto per un'intera annualità nasce dall’esigenza di assicurare una gestione ottimale delle tariffe estive...

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Arcipelago Toscano Arcipelago Toscano © Toscana Notizie - Ufficio Stampa
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È stato recentemente siglato il contratto di proroga tra la Regione Toscana e la società Toremar SpA per garantire il servizio di trasporto marittimo verso l'arcipelago toscano durante l'intero anno 2025. L’accordo si inserisce in un contesto di continuità territoriale per le isole della regione, in attesa della gara per l'affidamento dei servizi di cabotaggio, che la Regione intende bandire nei prossimi mesi.

La decisione di prorogare il contratto per un'intera annualità nasce dall’esigenza di assicurare una gestione ottimale delle tariffe estive, le quali vengono vendute con largo anticipo sulla stagione turistica. Inoltre, la proroga consente una programmazione più efficace delle operazioni di manutenzione dei mezzi di trasporto, senza disallineamenti rispetto all’attribuzione degli approdi nei porti, una procedura che viene solitamente rinnovata annualmente.

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio, Stefano Baccelli, ha sottolineato che l’accordo garantirà un servizio fondamentale per i cittadini toscani, con miglioramenti tangibili rispetto al precedente contratto e una sicurezza maggiore per il trasporto marittimo sia nell'immediato che in vista della stagione turistica. L’accordo si concentra, infatti, sul mantenimento di un servizio giornaliero verso le isole principali, come Capraia, Isola d’Elba e Isola del Giglio, e settimanale per le isole minori come Gorgona, Pianosa e Giannutri.

Inoltre, il contratto prevede il miglioramento degli obiettivi di qualità del servizio. L’affidabilità è stata innalzata dal 95% al 98%, mentre l’obiettivo di puntualità è stato uniformato e incrementato anch'esso al 98%. In caso di inadempimento, sono previste penali, aumentate del 23% rispetto al precedente contratto. Le tariffe per i titoli di viaggio rimangono invarianti rispetto a quelle stabilite nel 2012, con un adeguamento annuale in base all’inflazione.

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