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Transizione ecologica. Greve in Chianti si prepara ad un cambio di passo con la comunità energetica

La comunità è invitata a partecipare all’incontro previsto lunedì 18 novembre alle ore 18 presso la sala consiliare...

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Transizione ecologica a Greve in Chianti Transizione ecologica a Greve in Chianti © Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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Transizione ecologica e sviluppo sostenibile del territorio sono i due binari entro i quali corre l’impegno della giunta Sottani che mira a rendere il territorio protagonista di un nuovo percorso di coinvolgimento e partecipazione attraverso la creazione della prima comunità energetica di Greve in Chianti.

E’ il progetto che sarà presentato dal sindaco Paolo Sottani e dall’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi in occasione dell’incontro “Comunità energetica e rinnovabile a Greve in Chianti”, aperto alla cittadinanza, in programma lunedì 18 novembre alle ore 18 presso la sala consiliare a Greve in Chianti. All’iniziativa interverrà anche Simone Tartaro dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse.

Il percorso, messo in campo dall'amministrazione comunale, propone un nuovo modello, sociale ed economico, fondato sull'aggregazione e la coalizione imprenditoriale, capace di realizzare un'azione diretta e partecipata nel settore energetico. La visione della giunta Sottani scommette sui vantaggi e le opportunità dell'Energy community, un insieme di cittadini e imprenditori che producono, distribuiscono e condividono energia pulita e rinnovabile con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.

“L’intento è quello di avviare un nuovo modello di partecipazione e green economy, - spiega l’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi - le famiglie e le aziende aderenti alla comunità energetica potranno possedere un proprio impianto di produzione energetica e consumarne una parte, la restante quota potranno immetterla in rete o condividerla con altri privati o aziende o accumularla e avvalersene nel momento più opportuno”.

L’iniziativa è rivolta  a cittadini, imprese, circoli, associazioni, organizzazioni, parrocchie, professionisti. “Produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile: possiamo contribuire tutti – precisa il sindaco Paolo Sottani – la  comunità di energia rinnovabile a Greve in Chianti, basata sulla partecipazione aperta e volontaria, incrementerà i benefici ambientali, economici o sociali nell’interesse dell’intero territorio”.

I cittadini e le aziende che intendono aderire possono scegliere di rivestire ruoli diversi, si può contribuire come prosumer, consumatori e produttori ad un tempo, dotati di un impianto collegato al proprio contatore con cui coprire il fabbisogno elettrico cedendo alla comunità energetica l’energia in esubero. I soggetti interessati a far parte della comunità energetica possono contribuire anche solo come consumatori e sono coloro che, non disponendo di un impianto proprio, consumano l’energia condivisa dagli impianti della comunità. Di questa nuova realtà possono far parte anche coloro che possiedono e mettono a disposizione un lastrico o tetto alla comunità energetica per l’installazione di una parte dell’impianto di generazione diffusa, necessaria a coprire il fabbisogno di energia elettrica dello stesso titolare e della comunità e i finanziatoriinteressati all’investimento per lo sviluppo della comunità energetica. I membri della comunità energetica possono utilizzare impianti messi a disposizione da soggetti esterni, che svolgono la funzione di producer (produttori).

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