Guerritore con Miniati © Miniati
E' emozione pura, solo quella che, chi crede fermamente in un progetto, riesce a trasmettere, quella che ha trascinato gli spettatori della conferenza-spettacolo "La nascita di un film" al salone Paolo Poli al Teatro Della Pergola di Firenze.
Pensavamo che la straordinaria attrice si sarebbe limitata ad introdurre la pellicola della quale inizieranno le riprese a giugno prossimo e a leggere qualche brano della sceneggiatura, ed invece la Guerritore ci ha regalato l'intero copione, e la cosa eccezionale è che non l'abbiamo "Ascoltato", l'abbiamo "Visto".
Abbiamo visto Anna Magnani camminare da sola per Roma all'alba con in tasca i biscotti per i suoi gatti, l'abbiamo vista parlare con il vecchio e la battona, con i ragazzi in lambretta, ed ancora al provino per "La ciociara", nelle scene di "Roma città aperta", nella sua storia con Rossellini, l'incontro da "donna a donna" con Valeria Moriconi e per finire siamo stati con lei e Rossellini (che nonostante le avesse preferito Ingrid Bergman volle esserle accanto fino alla fine) nella camera d'ospedale dalla quale non uscì più, in uno tsunami di emozioni fortissime.
Monica presenta le scene, interno, notte, i personaggi presenti e ne legge i dialoghi con tale trasporto da far visualizzare l'immagine al pubblico che aveva esaurito ogni posto disponibile dello spazio messo a disposizione gratuitamente dal teatro della Pergola nel quale la Magnani lavorò diretta da Franco Zeffirelli in "La lupa".
Le musiche scritte per lei da Ennio Morricone, la registrazione della canzone " 'O surdato 'nnamurato" rendono (se mai fosse stato possibile) la performance della Guerritore ancora più completa, ancora più spettacolo, ancora più... Emozione pura!
