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Le truffe online più diffuse: quali sono e come difendersi

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Truffe online Truffe online © nc
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Le truffe online sono diventate una minaccia sempre più diffusa nell'era digitale. Lo confermano le ultime notizie: nel 2023 i furti dei dati personali e finanziari sono stati 17.100 (+ 10,8% rispetto all’anno precedente) con un danno per gli italiani stimato per 83 milioni di euro. Queste frodi, spesso ingegnose e sfuggenti, mettono a rischio la sicurezza e la privacy degli utenti su Internet. Ecco quali sono le più diffuse al giorno d’oggi e alcuni consigli utili per proteggersi. 

Dalle truffe sentimentali alle frodi assicurative
Le truffe sentimentali online sono una tipologia di frode informatica che mira a ingannare le vittime in modo da ottenere illegalmente denaro o beni di valore. Molto frequenti anche le truffe di trading online, con oltre 3.500 persone denunciate nel 2023 e un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. Particolarmente subdole, le truffe di trading online vengono spesso presentate come opportunità di investimento ad alto rendimento. 

In questo specifico caso, il criminale informatico offre le sue competenze per gestire gli investimenti altrui, dimostrando di saper ottenere allettanti profitti, per poi sparire dopo aver convinto la vittima ad effettuare un cospicuo investimento. E poi ci sono le truffe assicurative online, perpetrate da intermediari non autorizzati e operatori telefonici fraudolenti attraverso email ingannevoli e siti web non ufficiali. Attenzione anche allo spoofing, tecnica di attacco informatico che consiste nell’usare un dispositivo o una rete per impersonare un'entità legittima, e ai siti ingannevoli.

Come difendersi dalle truffe online

Per iniziare è bene occuparsi della sicurezza della propria connessione Internet. La maggior parte dei dati che vengono rubati sono intercettati proprio mentre si naviga, attraverso l’accesso illegale ai dispositivi connessi a reti pubbliche o tramite link sospetti. Ecco perché, per proteggersi dalle truffe online, si utilizzano strumenti che criptano le informazioni sensibili, come per esempio le VPN. Come spiegato su https://www.punto-informatico.it/vpn-guida/, il significato di VPN è “Virtual Private Network”, ovvero rete privata virtuale. Questo sistema garantisce privacy, anonimato e sicurezza dei dati, crittografando il traffico e impedendo agli hacker di accedere. 

Ovviamente, è necessario utilizzare anche password sicure e univoche. Si consiglia di realizzare chiavi d’accesso della lunghezza di almeno 12 caratteri, contenenti numeri e caratteri speciali. Meglio cambiarle periodicamente e non usarle per più account. È inoltre buona norma diffidare da tutti quei messaggi che chiedono di cliccare su un determinato link o di inserire le proprie informazioni personali. Una banca, per esempio, non userebbe mai questo metodo, anche perché già in possesso delle informazioni dei suoi clienti. Questa tecnica, conosciuta come phishing, è molto diffusa per rubare i dati delle persone.