Non una "guerra ideologica" al turismo, che rimane una risorsa dal punto di vista economico e occupazionale, ma un impegno politico concreto per "riportare ordine nell'accoglienza", colpendo le irregolarità che si sono manifestate "per garantire sicurezza e legalità".
Erano questi i punti cardine di un Ordine del Giorno promosso dalla Lista civica Eike Schmidt già a settembre e approvato dal Consiglio a inizio ottobre, che torna d'attualità nei contenuti.
"Abbiamo fatto da apripista, indicando la strada migliore per mettere ordine in un settore nel quale le amministrazioni che si sono succedute non hanno mostrato di saper intervenire in tempo e bene", spiegano in una nota i consiglieri di minoranza Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini. "Pur emendato, i principi ispiratori dell'Odg sono stati raccolti e fatti propri da tutta l'aula: in questo modo abbiamo dato - per tempo - il nostro contributo alla risoluzione del problema, senza mettere gli uni contro gli altri, residenti contro proprietari. Il problema del turismo sono gli irregolari e gli abusivi, non chi opera con impegno e dà lavoro."
L'atto ha impegnato la giunta, inoltre, a "confrontarsi con le maggiori piattaforme e associazioni di categoria di affitti brevi per procedure e accordi che consentano il realizzarsi delle operazioni di check-in e campagne informative in modo da garantire il rispetto delle leggi di pubblica sicurezza, la gestione corretta dei rifiuti e la tassa di soggiorno."