Un'ambulanza, crivellata di proiettili durante un attacco in Ucraina nel 2022, è giunta oggi in piazza della Signoria a Firenze per testimoniare gli orrori della guerra. L'iniziativa, promossa dall'associazione lussemburghese "L'Ukraine" con la collaborazione delle Misericordie Fiorentine e dell'Associazione Ucraina-Italia Lilea Aps, ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma del conflitto in Ucraina e raccogliere fondi per inviare un nuovo mezzo di soccorso nel paese devastato dalla guerra.
L'ambulanza, proveniente dalla regione di Kharkiv, fu colpita durante un tentativo di soccorso a un civile ferito in un bombardamento. Appena 30 secondi dopo l'arrivo dei medici, il veicolo fu bersagliato da centinaia di proiettili e schegge di missili russi, impedendo al personale di prestare soccorso. Oggi, questo veicolo è esposto sotto Palazzo Vecchio e, dal 17 al 19 settembre, sarà visibile anche in piazza Bartali a Gavinana.
L'iniziativa mira a testimoniare la brutalità della guerra, che colpisce indiscriminatamente i civili e le strutture di soccorso, e a raccogliere fondi per l'acquisto di un'ulteriore ambulanza da inviare in Ucraina. Il progetto internazionale è sostenuto da diverse realtà locali e internazionali, tra cui l'Associazione Lilea e il Coordinamento delle Misericordie dell'Area Fiorentina, con il patrocinio del Comune di Firenze.
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L'assessore al Welfare Nicola Paulesu ha sottolineato l'importanza di mantenere alta l'attenzione su questo dramma: "Firenze non dimentica chi soffre il dramma della guerra. Dobbiamo lavorare insieme per ricostruire un futuro di pace e speranza, dando dignità e rispetto al popolo ucraino." Paulesu ha ribadito che il conflitto tra Ucraina e Russia richiede un coinvolgimento internazionale per arrivare a una soluzione di pace.
L'avvocato Yuliya Muts, presidente dell'Associazione Lilea, ha aggiunto che questa ambulanza è la prova tangibile di un crimine di guerra, violando l'articolo 18 della IV Convenzione di Ginevra che tutela le strutture di soccorso. Muts ha ricordato che il primo incontro di solidarietà a Firenze tra la comunità ucraina e le autorità locali risale al 24 febbraio 2022, appena scoppiato il conflitto, e che, nonostante siano trascorsi due anni, la guerra continua a colpire i civili in Ucraina.
Anche Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie, ha evidenziato come l'organizzazione si sia mobilitata fin dalle prime ore per fornire assistenza al popolo ucraino, inviando aiuti umanitari, accogliendo profughi e raccogliendo fondi per spedire ambulanze e altri mezzi di soccorso in Ucraina. La collaborazione con Lilea e altre associazioni continuerà fino a quando ci sarà bisogno di supporto.
L'ambulanza crivellata che oggi fa tappa a Firenze rappresenta un simbolo di resistenza e solidarietà, un monito di quanto devastante e disumana possa essere la guerra e, allo stesso tempo, un richiamo all'azione per continuare a sostenere chi, in Ucraina, continua a lottare per la propria libertà.