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'Un amico per Tutti' compie un anno. I progetti per il Meyer

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'Un amico per Tutti' compie un anno. I progetti per il Meyer 'Un amico per Tutti' compie un anno. I progetti per il Meyer © n.c.
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Domenica scorsa (23 marzo) è stato festeggiato il primo anno di vita dell'Associazione “Un amico per tutti” che svolge un infaticabile lavoro a sostegno del reparto di Oncoematologia dell'Ospedale Meyer di Firenze, per i bambini affetti da malattie oncoematologiche e loro famiglie.  Dopo pochi mesi dalla fondazione insignita della “stella al merito” come “Associazione Amica del Meyer”.
 
Festa lì dove tutto era nato un anno fa: al “Compostela Forum” di Senni davanti ad alcune centinaia di persone presenti. Ha aperto la serata Giampiero Cecchini: “ Grazie a tutti voi per essere venuti questa sera, oggi è il 23 marzo ed esattamente un anno fa eravamo qui a presentare il nostro desiderio, la nostra idea e voi avete creduto in noi, ci avete seguiti, aiutati, sostenuti. Senza di voi non avremmo potuto fare niente perciò stasera vogliamo festeggiare voi … grazie di cuore ad ognuno di voi”.
 
Francesco Di Renzone poi ha preso la parola per ricordare ai presenti quello che in questo anno l'associazione ha fatto: “Le foto che vedete scorrere sul palco sono state scattate durante i vari eventi e sintetizzano un anno di lavoro insieme: il pranzo del 9 giugno a Ronta, la camminata del 20 luglio a Razzuolo, il pranzo di ferragosto alla Capanna di Marcone, la passeggiata fotografica del 20 ottobre, la tombola e la premiazione del concorso fotografico, la gara di tiro al panforte, il torneo di Pallamano e il pranzo al Foro Boario.
 
E poi il nostro gazebo alle varie fiere e ai mercatini di Natale. E le nostre bomboniere solidali. Tutte queste cose è stato possibile realizzarle grazie a voi, a chi ha aiutato cucinando tante cose buone, trasportando tavoli e sedie, pulendo sentieri ed accompagnandoci nei boschi, sedendosi a tavola a mangiare e camminando sui crinali dell'Appennino, ricamando, cucendo, facendo l'uncinetto e lavorando ai ferri, montando bomboniere, gonfiando palloncini, disegnando, incollando, montando e rismontando il gazebo ecc.ecc.
 
Ed anche tutti i fornitori del Mugello che ci sono venuti incontro favorendoci. E poi Tele Iride che ci ha sempre dato ampio spazio (nella persona del  direttore Marco Talluri). Ed i nostri amici giornalisti che hanno parlato di noi su Il Galletto, La Nazione, Ok Mugello, Reset-Italia. A livello personale Nicola Di Renzone e Ezio Alessio Gensini che è anche membro di Artisti per la Donazione Organi che invito ad un breve intervento …. e poi i nostri amici dell'Avis: Luca Del Tempora, presidente Avis di Borgo San Lorenzo, Nicola Fanfani, presidente Avis Scarperia e Lorenzo Cafarelli, presidente Avis di San Piero a Sieve. Un grazie a tutti voi abbiamo raggiunto, in meno di un anno, la considerevole cifra di 23.000 euro”.
 
 
Ha preso poi la parola Katia Pieri: “... e questi 23000 euro sono stati versati nel conto del reparto di Oncoematologia del Meyer di Firenze il 10 gennaio 2014 per un importante progetto: la realizzazione di una ludoteca dentro al reparto. Il 29 dicembre abbiamo incontrato il primario Dott. Bambi che ci ha spiegato questo progetto, a noi è piaciuto subito e abbiamo accettato .. anche a nome vostro. Come sapete l’ospedale ha già una bellissima ludoteca ma i bambini del reparto di Oncoematologia (presente in sala la Dr.ssa Tondo) non ne possono usufruire perché non possono uscire, quando gli è consentito tra una terapia e l’altra non vedono l’ora di correre a casa.
 
Invece per loro è molto importante avere una stanza in un ambiente protetto dove poter passare un po’ di tempo svagandosi..pensando ad altro, concentrandosi su un disegno o su un gioco, un posto che non sia la solita camera con il solito letto dove sono costretti a stare per tanto tempo. E poter pensare che se sorrideranno anche solo per un pochino è anche merito nostro ci fa un immenso piacere e ci deve rendere orgogliosi tutti, anche voi.
 
Sappiamo da una mail del primario (che stasera non è potuto venire per precedenti impegni presi) che i lavori strutturali sono terminati proprio in questi giorni, adesso devono solo arredarla e completarla con i contenuti. Il nostro contributo è stato usato solo per i lavori strutturali, degli arredi e dei contenuti se ne occupa un’altra associazione fondata dai due genitori di un bellissimo bimbo, Cosimo che come adesso è insieme al nostro Manuel, l’Associazione si chiama Sarò Grande ed ha sede a Stia”.
 
Katia Pieri, visibilmente emozionata, ha continuato: “Qualche settimana fa abbiamo incontrato il Primario e la Dirigente Sanitaria i quali ci hanno comunicato che la cifra residua del nostro versamento servirà per attuare il secondo grande progetto che ci hanno affidato: la sostituzione delle tende di tessuto che separano le camere doppie nel reparto con altre magari in pvc o comunque in materiale lavabile.
 
Perciò da questa sera, da domani, saremo tutti coinvolti …ognuno come potrà nella realizzazione di questo importante progetto.  Ad ottobre abbiamo iniziato il percorso per l'accreditamento tra le associazioni che collaborano con il Meyer e durante la festa del 22 febbraio siamo stati premiati con il riconoscimento di "Associazione Amica del Meyer"...questa gratificazione è molto importante perché certifica il nostro impegno a favore di questo ospedale, è il valore aggiunto a tutto il nostro lavoro, è una sicurezza per chi non ci conosce ma decide di fidarsi di noi, ci impegna a fare sempre del nostro meglio perché viene rinnovato ogni anno dietro presentazione di diversi documenti e la valutazione degli stessi.
 
Essere entrati nel coordinamento delle associazioni è invece importante perché ci permette di scambiare dubbi e opinioni con le altre associazioni di genitori, provare a capire i meccanismi di gestione dell'azienda Meyer e cercare di portare anche le nostre idee nelle assemblee. Per mantenere e rafforzare il nostro impegno abbiamo già pensato a tutta una serie di eventi per il 2014: In primavera inizio concorso fotografico con passeggiata, fine maggio pranzo, metà luglio camminata a Razzuolo, Ferragosto pranzo Capanna di Marcone, Gara di pesca al lago, passeggiata con guida esperta di funghi .....e poi tutto quello che ci verrà in mente. Come sempre siamo aperti a tutte le collaborazioni e contiamo soprattutto nel vostro sostegno e nella vostra partecipazione.....continuate a seguirci.”.
 
Sono poi intervenuti: Ezio Alessio Gensini che è anche membro di Artisti per la Donazione Organi e vice-presidente di Avis San Piero a Sieve, Luca Del Tempora presidente Avis di Borgo San Lorenzo e Nicola Fanfani, presidente di Avis Scarperia che hanno elogiato il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti dall'Associazione “Un amico per tutti” in un solo anno di attività e hanno incentrato i loro interventi sull'importanza della “cultura del dono” qualsiasi essa sia. In chiusura Il direttivo saluta e ringrazia tutti i partecipanti per averli ascoltati, aiutati e sostenuti in questo “grande” percorso.
 
Un po' di storia: nel mese di febbraio 2013, viene costituita l’Associazione «Un amico per tutti» in seguito alla recente perdita di Manuel Cecchini. Manuel era un bambino di dieci anni, solare, estroverso, simpatico, sensibile, innamorato della vita e delle persone, improvvisamente si ammala di Leucemia Mieloide Acuta e lui la combatte con tutte le sue forze, proprio come il supereroe dei suoi videogiochi, ma non riesce a terminare la partita.
 
“La grande forza di Manuel – precisano i genitori co-fondatori dell’associazione  – però non ci ha lasciati e questo ha convinto i genitori, i parenti e gli amici a unirsi e continuare questa battaglia, per cercare di dare speranza e calore ai bambini che, come Manuel, lottano quotidianamente per vivere e sconfiggere simili malattie. La nostra associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità di sostegno ai bambini affetti da gravi malattie onco-ematologiche e ai loro familiari. Noi siamo convinti che attraverso la collaborazione di medici, personale ospedaliero e genitori si possa creare intorno al bambino malato un ambiente dignitoso, dove le cure mediche si uniscono all’amore e alle particolarissime esigenze che questi piccoli pazienti hanno. Un bambino che si ammala di leucemia passa da una vita tranquilla a una situazione completamente diversa. Prima le sue giornate scorrevano fra scuola, giochi e amici, dopo fra esami dolorosi e cure che lo fanno stare male e la sua casa viene sostituita da una stanza di ospedale. La paura, l’angoscia e il dolore fisico e psicologico prendono il sopravvento sulla serenità emotiva del piccolo e dei suoi genitori.
 
 
 
Per questo noi dell’Associazione «Un amico per tutti», ci proponiamo di promuovere iniziative atte alla raccolta fondi, in modo da sostenere direttamente il reparto di Onco-ematologia dell’Ospedale Pediatrico Meyer acquistando apparecchiature mediche e di laboratorio, utili alla ricerca e all’assistenza medica, favorendo iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle malattie ematologiche e sulla donazione di sangue, plasma e midollo osseo, ma anche cercando di migliorare la qualità della vita nel reparto per aiutare chi è costretto a viverci per lunghi periodi. L’Associazione è aperta a tutti, chiunque può farne parte diventando socio ma, sopratutto, chiunque può rendersi disponibile ed aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Unitevi a noi, per aiutarci a continuare questa lotta per la vita, per donare speranza a coloro che lottano. La solidarietà aiuta a non sentirci così impotenti, a non sentirci mai soli, tutti abbiamo bisogno di un amico.”

 

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