Una recente legge regionale istituisce la Polizia rurale, ma a cosa serve?

Chi ci salva? © Author gioiak2, depositphotos

Sapete bene quanto è nostro compito informarvi al meglio su quello che ci accade in fatto di alluvioni, dissesti idrogeologici, cambiamenti climatici, etc....
Lo facciamo dall'indomani dell'alluvione del novembre 2023 nella Piana fiorentina per spiegare quante colpe abbia la mala gestione e la mala amministrazione più dei paventati cambiamenti climatici negli accadimenti anche recenti che hanno travolto di acqua e fango intere aree della nostra regione.
Facciamo nostre, condividendole, tutte le osservazioni il nostro lettore Marco Panti e soprattutto tutte le domande che ha inviato alla nostra redazione e che noi per competenza giriamo a chi di dovere in attesa di risposte.
 

Legge Regione Toscana 7 novembre 2024, n. 48
Norme in materia di manutenzione del territorio.  Istituzione della Polizia Rurale Comunale

In relazione alle recenti esondazioni di fossi e canali che hanno colpito zone urbane nel comune di Firenze, come S.Andrea a Rovezzano, Ponte a Ema e altre, è interessante rilevare che nel silenzio e indifferenza generale la Regione Toscana ha da poco istituito una legge in materia di controllo, sorveglianza e manutenzione del territorio, che non sembra molto all’attenzione delle forze politiche e delle associazioni ambientali e di tutela del territorio, la legge istitutiva della “Polizia Rurale” -. Legge regionale 7 novembre 2024, n. 48 - Norme in materia di manutenzione del territorio.  

Premesso che è sbalorditivo che dopo che il Governo Renzi ha abolito da noi le province e di conseguenza ridotto quasi a zero l’antico ruolo della “Polizia Provinciale” che più o meno svolgeva, o poteva svolgere se efficientata, questi compiti, adesso si ricostituisca per questi stessi compiti con una nuova legge regionale una nuova ennesima forza di polizia ma questa volta a carico dei comuni, che quindi per ricostituirla alzeranno ulteriormente tasse e tributi per finanziarla.  

Perché allora viene da domandarsi il motivo per cui spendere per ricreare esperienze e competenze che già prima esistevano?
Non basterebbe ridare i suoi poteri alla polizia provinciale, peraltro a carico dell’Amministrazione Regionale?
Oppure se proprio si deve avere una polizia ambientale territoriale non c’è gia’ la “Polizia Municipale”, magari da adeguare al riguardo?
Perché spendere ancora per un’ennesima forza di polizia?
Per le nostre Amministrazioni Pubbliche Locali spendere non è evidentemente un problema, ma poi tutto si traduce in tasse ulteriori sui cittadini....o no?

Comunque, ciò premesso, la legge regionale qui citata dispone che dalla data di emanazione dello schema tipo di regolamento istitutivo  ci sono sei mesi perché i comuni emanino i rispettivi regolamenti della polizia rurale.
Così dice la legge regionale sopra citata. Viste le scadenze sicuramente ravvicinate secondo la nuova legge è lecito quindi domandarsi che cosa stiano allora facendo in proposito il comune di Firenze e gli altri comuni della Toscana per proteggere e sorvegliare il territorio contro i disastri ambientali e le esondazioni con queste nuove norme e  questa nuova polizia. 

Sarebbe interessante saperlo e soprattutto sapere chi se ne sta interessando e come, prima che decadano i termini stabiliti.
Marco Panti
Firenze