Beato Carlo Acutis © NN
Un evento insolito ed eccezionale per il nostro territorio, che si terrà sabato 29 aprile nella chiesa di
Scarperia, con la donazione perpetua della reliquia del beato Carlo Acutis. Carlo era un ragazzo come tanti: appassionato di videogiochi, di calcio, di animali, di musica e che fin da piccolo si era dimostrato generoso e sensibile verso i poveri, i fragili, i malati, i senzatetto. Dedicava loro il suo tempo, le sue conoscenze informatiche e perfino i suoi abiti, tornando spesso scalzo e svestito a casa.
Carlo è venuto a mancare nel 2006, a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ma nonostante la sua breve vita, ha testimoniato con una forza straordinaria la fede e la vicinanza a Dio, che trovava in particolar modo nell’adorazione eucaristica.
Ci racconterà di lui la sua mamma, Antonia Salzano, una mamma atea, trasformata oggi dall’amore e dalla
vita di suo figlio, beatificato nel 2020 da Papa Francesco. A seguire, un’altra presenza importante, il card. Ernest Simoni che celebrerà la Santa Messa. La sua storia di perseguitato, condannato al carcere e per anni costretto ai lavori forzati per motivi religiosi sotto il regime del dittatore albanese Hoxha, è una testimonianza di vita, di fede e di perdono dei suoi aguzzini.
Se siamo abituati a immaginarci i santi e i beati come uomini e donne distanti da noi, le biografie di Carlo Acutis e del card. Simoni ci parlano, al contrario, di una fede vissuta nei nostri giorni, dentro i luoghi di vita e tra le persone del nostro tempo; esempi concreti e tangibili dell’amore per Dio, che possono rappresentare una forte testimonianza per tutta la comunità dei credenti che è invitata a partecipare.
Questo il programma della giornata:
- Alle ore 15.30, testimonianza della madre di Carlo Acutis e, a seguire, accoglienza della reliquia nella chiesa SS. Jacopo e Filippo di Scarperia.
- Alle ore 17.00 la Santa Messa, presieduta dal Cardinale Ernest Simoni.
Saranno presenti le autorità, civili e militari e le associazioni del territorio.
