Vaglia, i centri estivi e i vaucher. Lettera e polemica © n.c.
Una segnalazione di una nostra lettrice, residente nel Comune di Vaglia, solleva una questione interessante relativa all’erogazione, da parte dell’amministrazione, del servizio dei centri estivi, regolata dalla delibera del 31 maggio della Giunta Comunale. La segnalazione denuncia in primis una scarsa chiarezza nella gestione complessiva del servizio e nelle comunicazioni giunte da parte dell’Amministrazione e del Sindaco stesso a riguardo, in secondo luogo, una decisione ultima (suddetta delibera) che lascia qualche dubbio sull’effettiva attenzione del Comune verso quella che dovrebbe essere la “conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro” favorita appunto dall’erogazione del servizio dei Centri Estivi. Il centro del problema risiede nella decisione dell’amministrazione di non erogare il servizio nel mese di giugno, a causa di lavori di manutenzione che interesseranno, nel medesimo periodo, il plesso scolastico Barellai ed a causa di ritardi nella stesura del bando per l’affidamento in gestione del servizio. La Giunta Comunale ha dunque stanziato un totale di 1500 euro da distribuire, sotto forma di vaucher spendibili in attività esterne, agli alunni delle scuole primarie e secondarie, i quali andranno a coprire parte delle spese relative alle due settimane che decorrono da venerdì 20 giugno a venerdì 1° luglio. Individuato l’oggetto del problema andiamo a comprendere la segnalazione della nostra lettrice. Anzitutto viene denunciata la discrepanza fra determinate affermazioni rilasciate, secondo quanto ci viene riferito, dal Sindaco Leonardo Borchi il quale avrebbe rassicurato più volte le famiglie sull’erogazione del suddetto servizio, da sempre gestito a livello comunale. Dopo queste rassicurazioni, il 24 maggio, il Comune ha avvisato i genitori dell’impossibilità di fornire il servizio nel mese di giugno, scatenando le proteste del “Comitato Genitori Vaglia”, riguardo al cambio inaspettato di posizione dell’Amministrazione ma soprattutto dello scarso preavviso con il quale la comunicazione è circolata, impedendo di fatto ai genitori di potersi organizzare in modo autonomo al coordinamento fra le proprie attività lavorative ed il controllo dei figli. Il sindaco, dopo aver rilasciato scuse ufficiali ed aver compreso la difficoltà della situazione, assieme alla Giunta Comunale decide di stanziare dei vaucher per permettere alle famiglie di poter sopperire alla mancanza dei Centri Estivi comunali e, con la delibera del 31 maggio, vengono stabilite le modalità di erogazione di suddetti vaucher (in base alla fascia ISEE) e chi ne potrà usufruire o meno. A questo punto i dubbi paiono moltiplicarsi. Anzitutto non è chiaro perché, vista la fine della scuola prevista per sabato 11 giugno, non venga presa in considerazione la prima effettiva settimana di vacanza (quella che comincia da lunedì 13), escludendo dalla fruizione dei vaucher tutte le famiglie che, per motivazioni personali, necessitano di sostegno unicamente nella prima settimana e non oltre. L’altra questione sollevata è invece più materiale e riguarda la somma in denaro stanziata per tale servizio, la quale può coprire al massimo fra i 30,00 e i 50,00 euro di spese (le quali devono essere precisamene rendicontate e presentate con fattura), ritenuti di fatto insufficienti a coprire le spese che le famiglie devono sostenere. Senza entrare nei dettagli economici e finanziari dell’Amministrazione, riteniamo corretta la questione iniziale sollevata dalla nostra lettrice, relativa alla “discriminazione indiretta” che si crea di fatto fra famiglie residenti nello stesso Comune che hanno semplicemente necessità differenti e meritano, oltre ad un uguale trattamento, una risposta pronta ed efficiente da parte della Giunta a fronte della mancata erogazione di un servizio di cui questa stessa si fa promotrice e sostenitrice. Le proteste dei genitori non sono rimaste semplici parole, infatti il “Comitato dei Genitori Vaglia” si è organizzato per promuovere centri estivi alternativi che copriranno le prime due settimane di vacanza, nell’attesa della partenza di quelli comunali previsti per il mese di luglio. Rimane comunque da rispondere alle molte domande che questi genitori si stanno giustamente ponendo, non tanto sulla mancata erogazione del servizio, in quanto non imputabili a colpe dell’Amministrazione che anzi si è trovata a dover sopperire a questa mancanza, quanto alle modalità ed alle tempistiche con cui queste informazioni sono state rilasciate ed alla mancata copertura della prima settimana di vacanza di giugno secondo la delibera. La posizione dei genitori dunque si presenta comprensibilmente critica ed aspetta una risposta da parte dell’Amministrazione o del Sindaco stesso, che già si era esposto a riguardo, e noi saremo felici di dare voce alle questioni e motivazioni di entrambe le parti, in quanto la serietà, la trasparenza, ma pure la comprensione reciproca fra cittadini ed i propri “rappresentanti” sta alla base di una buona politica e di una buona amministrazione, ed è sicuramente una “sconfitta” quando un elettore non vede rispettate le promesse fatte e sente da sé distante quella classe dirigente che dovrebbe essere al suo servizio e sempre vigile riguardo alle necessità ed esigenze della propria città.



Centri estivi e voucher. Il sindaco spiega ~ OK!Mugello : OK!Mugello
[…] mancata erogazione del servizio dei centri estivi nel mese di giugno da parte del Comune di Vaglia (clicca qui per l’articolo di OK!Mugello) ed alle disposizioni riguardo la possibilit di fruire di appositi voucher di sostegno economico […]