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Vaglia e la sicurezza. La riflessione di Paolo Superbi (Fratelli d'Italia)

Una riflessione che ci è arrivata dopo la rapina della scorsa settimana a Pratolino

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Paolo Superbi intervistato da Saverio Zeni di OK!Mugello Paolo Superbi intervistato da Saverio Zeni di OK!Mugello © OK!Mugello
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Scrive Paolo Superbi (portavoce di Fratelli d'Italia per Vaglia) alla nostra redazione: Scrivo in merito all'ultimo episodio di violenza verificatosi ai danni di una famiglia abitante a Pratolino, alla quale auguro di cuore una pronta e serena ripresa. Trovo che quanto accaduto rappresenti uno sprofondamento verso il basso del vivere civile che viene aggredito alla base; la serenità della propria casa, la sicurezza propria e dei propri cari, il senso di insicurezza strisciante.

Una comunità è tale se si sente coinvolta e parte integrante di un sistema complesso che si chiama Democrazia; purtroppo da anni si assiste ad un lento declino della fiducia dei cittadini verso uno Stato che viene vissuto come un delegato a cui affidare i propri interessi. La partecipazione ed il senso di appartenenza ad una comunità sono sentimenti che si stanno svanendo a causa di uno strisciante sentimento di disagio ed ineluttabilità di eventi infausti.

Stiamo attenti a non diventare complici di qualche governante che ci vuole tenere legati alla catena! Sicuramente il periodo attuale non stimola i sentimenti positivi, ma comunque io resto ottimista in quanto sono convinto che una comunità presente e coesa possa difendersi bene da attacchi esterni.

Non ci dobbiamo sentire sudditi ma persone attive e presenti, ognuno nel suo piccolo per portare un piccolo contributo. Dobbiamo smettere di stare rinchiusi nei nostri pensieri bui e dobbiamo capire che la difesa del territorio è anche nostro dovere, e che di ciò sono investite in prima persona le Forze di Polizia; in generale non dobbiamo voltarci da un'altra parte se vediamo situazioni di pericolo o sospette, pensando magari che qualcun altro provvederà.

La Patria ci appartiene e dobbiamo essere orgogliosi di essere Italiani, alla faccia di chi vuole sfasciare il concetto di Stato. Chiedo all'egregio Sindaco Leonardo Borchi, di non fare mancare mai la Sua presenza ai tavoli della sicurezza, e di volere attuare tutte le misure utili allo scopo.
Buon santo Natale.

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