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Vaglia. Il Pd dice no a Borchi. Candidato Guido Sacconi: sindacalista ed eurodeputato

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Vaglia. Il Pd dice no a Borchi. Candidato Guido Sacconi: sindacalista ed eurodeputato Vaglia. Il Pd dice no a Borchi. Candidato Guido Sacconi: sindacalista ed eurodeputato © n.c.
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Sacconi abita all'Olmo, nel Comune di Vaglia - La notizia arriva dopo che questa mattina (sabato 26 gennaio) a Pratolino si è tenuta un'assemblea degli iscritti del Pd che ha confermato (per acclamazione) la scelta di Guido Sacconi che era stata fatta dall'assemblea dei delegati. Ma arriva anche dopo che Borchi, nei giorni scorsi, aveva espresso la sua volontà di ricandidarsi ma il partito (visto anche che il sindaco si era autosospeso dall'assemblea del Pd di Vaglia) gli aveva chiuso la porta con la lettera che trovate di seguito e che spiegava in sostenza che "non ci sono le condizioni per una tua ricandidatura", elencandone i motivi politici: Ora una nota del Pd spiega: “Un’ottima candidatura a sindaco quella presentata oggi dal Pd di Vaglia in vista delle amministrative. Guido Sacconi metterà a disposizione della sua comunità una lunga esperienza arrivata fino a ricoprire il ruolo di eurodeputato. Accogliamo con soddisfazione che abbia accettato di candidarsi a primo cittadino. Per quanto ci riguarda, con la scelta di oggi, si chiudono le polemiche e iniziamo a darci da fare per vincere le elezioni”. Così Marco Recati, segretario del Pd metropolitano di Firenze sulla candidatura di Guido Sacconi a sindaco di Vaglia annunciata questa mattina. Clicca qui per un profilo di Guido Sacconi Borchi invece, dopo aver ricevuto la lettera del Pd scrisse:

Due giorni fa mi è stata recapitata la lettera sottostante (qui la trovate più sopra ndr). Proviene dall'Unione del PD di Vaglia, oggi temporaneamente retto da un triunvirato, da quando il segretario eletto si è dimissionato. Fa seguito ad una richiesta, che avevo fatto, per conoscere quali erano le regole interne al partito al riguardo della scelta del candidato sindaco ed eventualmente all'espletamento delle primarie. Ancora sono un tesserato del PD, benché mi sia autosospeso prima e sia uscito poi dall'Unione del partito di Vaglia, per essersi questa messa ufficialmente “all'opposizione” della mia amministrazione comunale. La mia richiesta era personalmente interessata: contrariamente a quanto ho sempre voluto fare, un solo mandato come sindaco, in questi ultimi mesi, ho rimesso in discussione la scelta. Se non mi ricandido io, questa mia squadra, non ha una opzione alternativa e quindi necessariamente il nostro progetto finisce la sua corsa. Nonostante che i motivi di lasciare (fare il Pisapia di turno) rimangano fortissimi, questa prospettiva di non dare seguito all'esperienza e di non portare avanti (a fondo potrebbe essere essere solo in parte) i tanti progetti avviati...Mi dispiace eccome. Da qui il ripensamento. Mi sono imposto un termine per decidere (tanto sprofondato nel dilemma quale sono!) e il 2 di febbraio, dopo il caffè (pranzo o cena?!) imboccherò una strada. Senza ritorno. Nell'ipotesi di ricandidatura ho voluto sgombrare il campo: “ Come? Con chi?”. Visto che appunto ancora sono del PD. Da qui la mia domanda al partito. La lettera di risposta non lascia alternative. L'unione del PD di Vaglia mi mette alla porta. Senza dubbio elaborare un progetto, individuare dei nomi per una lista di candidati tra me e gli attuali dirigenti del partito era pressoché un'ipotesi fantomatica, date le divergenze. Che il PD si volesse sbarazzare di me è stato patente, già da tanto, quando di fronte ai contrasti tra Amministrazione e partito locale, i responsabili metropolitani, non hanno avuto nemmeno l'accortezza di salvare la forma, intervenendo per fare almeno un tentativo di composizione. Si sono rifiutati alle mie telefonate, alle mie email, alla mie lettere ufficiali. Nel merito. Da parte del PD, mi si deve dire dove mi sono discostato dal programma del partito, dal programma di mandato, che la nostra lista ha prodotto insieme alla candidatura. Le scelte di questa Amministrazione, legittimamente discrezionali e quindi condivisibili oppure no, sono state prese sempre con spirito di servizio. Servizio verso i cittadini e la nostra comunità. In piena trasparenza (i Vagliesi possono stare sicuri che questo sindaco non invia nessuna lettera carbonara in Provincia per facilitare la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali nella ex cava di Paterno) ed assumendosene la responsabilità. Anche a costo di crearsi “nemici”. E' vero, lo riconosco, non brillo per “diplomazia”. Non corrisponde al vero, per chi ha ancora l'obiettività di giudizio, che noi non abbiamo prestato ascolto alle indicazioni del partito e tanto meno non ci siamo confrontati con i cittadini. Anche all'interno del nostro gruppo di maggioranza, su tanti temi, la pensiamo più o meno diversamente. Poi ci si confronta, in alcuni casi, ci contiamo, e si prende una strada. E' la democrazia, bellezza! Ma se il nostro peccato è stato di non aver eseguito pedissequamente le direttive del partito...siamo, è vero, a ragione punibili. Non l'abbiamo fatto, perché sia chiaro che, alla fine, la responsabilità, e quindi il potere, di scegliere ricade su coloro che ne rispondono, in quanto eletti, davanti ai cittadini. Un delegato qualsiasi del partito, che invece non sarà mai chiamato a rispondere di ciò che induce a fare ad un consigliere comunale, non può avere diritto di avere l'ultima parola. Quindi, ognuno per sé e Garibaldi con me! Presto si saprà se e come continuerà l'avventura. Compagni del PD...”senza rancore”! Augh. Leonardo, sindaco

 

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Commenti 2
  • Vaglia. Borchi si ricandida, sarà una corsa a tre – OK!Mugello

    […] eletto con il Pd, ha nel frattempo rotto con il suo partito che candider invece Guido Sacconi (clicca qui) e c’ da registrare anche la candidatura di Sandro Corona (clicca qui). Ma ecco quanto […]

    rispondi a Vaglia. Borchi si ricandida, sarà una corsa a tre – OK!Mugello
    lun 4 febbraio 2019 07:45
  • Pasquino

    Rivali e no nemici. Certamente un sindaco dovr essere presente sul territorio e no apparso all'ultimo momento come un fantasma. Vinca il migliore. Ma occhio alla lista guastafeste! Al mio paese voglio bene. E tu? Andrai a votare? Voterai di pancia o di testa? Voterai per un miglioramento o ANTI a prescindere?

    rispondi a Pasquino
    dom 27 gennaio 2019 11:17