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Ferrovie Faentina e Valdisieve, Giannelli: "Miracolo, Ceccarelli si sveglia e nota i problemi"

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Treno Treno © Albert Koch on Visualhunt.com / CC BY-ND
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Le dichiarazioni di Ceccarelli al riguardo dei disagi per i pendolari delle linee ferroviarie della Faentina e Valdisieve (Leggi qui l'articolo in merito) hanno destato non pochi dubbi da parte dell'opposizione. Fra questi Giampaolo Giannelli, capogruppo Forza Italia Valdisieve e vice-coordinatore provinciale Forza Italia con delega a trasporti e viabilità, accusa Ceccarelli di aver esposto tali dichiarazioni solo adesso con l'avvicinarsi delle elezioni politiche regionali. Questa la nota stampa giunta alla nostra redazione da Giannelli:

"Di solito si dice "meglio tardi che mai"; ma stavolta NO!

Come pendolare, ancor prima che da politico che da anni denuncia lo scempio quotidiano dei disservizi sulla Faentina e sulla linea della Val di Sieve, mi sento preso in giro, e reagisco con indignazione, alle parole dell'Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, che per la prima volta, guarda caso ad 1 mese o poco più dalle elezioni regionali, si arrende all'evidenza criticando Trenitalia ed RFI; situazioni che non riguardano certo, come dice Ceccarelli, solo questa settimana, ma ANNI di disservizi ed esasperazione per i pendolari!

Vorrei ricordare che il sottoscritto, assieme ai comitati pendolari, e pochi altri, da tempo immemore denuncia la situazione drammatica della circolazione ferroviaria, che non è certo un problema solo di questa settimana. Ricordiamo anche chi è l'Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli; soprannominato dai pendolari "va tutto bene" per le Sue posizioni assunte, sempre e comunque, a difesa delle aziende del trasporto ferroviario.

Ecco alcune citazioni testuali:

- 27 settembre 2019 dopo le mie pesanti critiche a seguito di una settimana pesantissima : Ceccarelli “Non si può parlare di Faentina e Valdisieve come di linee ferroviarie disastrate. Queste linee offrono comunque un buon servizio, come dimostrano gli ultimi dati sulla puntualità,

- 25 ottobre 2019, Ceccarelli nei confronti delle critiche rivolte dal Presidente del Comitato pendolari Izzo: “Probabilmente non siamo riusciti a raggiungere il 100% di quello che volevamo, ma abbiamo ottenuto le migliori condizioni tra tutte le regioni d’Italia. La visione di Izzo è inutilmente catastrofista, che non ci appartiene. Noi lavoriamo costantemente per migliorare”.

- 29 ottobre 2019, botta e risposta col Sindaco Maida di Rufina (grazie) che aveva criticato i problemi sulle linee ferroviarie, invitando Ceccarelli (che ovviamente non lo ha fatto) a salire sui nostri treni. Sempre Ceccarelli: "abbiamo fatto molta strada sulla qualificazione del trasporto pubblico," e ancora “Le polemiche non ci interessano e non servono a risolvere nessun problema – conclude Ceccarelli – Le istituzioni sono chiamate a collaborare, come stiamo facendo convintamente con tutti i Comuni della Toscana, per dare risposte adeguate alle istanze dei cittadini. Gli atteggiamenti populisti e opportunistici, tesi solo a generalizzare e denigrare, non sono propri di chi è chiamato a rappresentare le istituzioni, neanche da parte di chi, sicuramente, nel suo Comune per le sue competenze fa funzionare tutto a meraviglia”.

Come si vede già da un bel po di tempo, la situazione si presentava per i pendolari molto pesante e sempre Ceccarelli aveva minimizzato e/o denigrato chi ne denunciava le criticità. Negli ultimi mesi, poi, la situazione era ulteriormente peggiorata e alla pioggia di comunicati stampa, critiche, post, che arrivavano da più parti, Ceccarelli aveva sempre risposto col silenzio, UN COLPEVOLE, ASSORDANTE SILENZIO. E ora, a poca distanza dalle elezioni regionali (strano eh...) Ceccarelli ha un guizzo improvviso di orgoglio, si schiera per la prima volta dalla parte dei pendolari, dopo anni di difesa d'ufficio di Trenitalia ed RFi, pensando magari di essere credibile? I cittadini, i pendolari, non sono stupidi e infatti, già da ieri sera, leggendo le dichiarazioni dell'assessore, hanno reagito con stupore, ilarità, rabbia; ormai l'Assessore poteva continuare col silenzio. Forse sarebbe stato più credibile.

Perchè come si dice carta canta. E tutti ci ricordiamo delle dichiarazioni rese da Ceccarelli fino a ieri. E quindi la piroetta di ieri fa ancora più rabbia."

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