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Nardella a Pontassieve per un confronto con Valdisieve e Valdarno fiorentino: gli argomenti discussi

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Incontro fra il Sindaco Metropolitano Nardella ed i Sindaci della Valdisieve e Valdarno fiorentino a Pontassieve Incontro fra il Sindaco Metropolitano Nardella ed i Sindaci della Valdisieve e Valdarno fiorentino a Pontassieve © Ok!Valdisieve
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È iniziato con una visita a una delle eccellenze del territorio, l’azienda Ubi Maior di Molino del Piano, piccolo gioiello che produce meccanica di precisione di alta gamma per imbarcazioni, fornitore dei team di Coppa America – da New Zealand (2017) a Luna Rossa (2021) – il pomeriggio del Sindaco Metropolitano Dario Nardella a Pontassieve per incontrare i sindaci dei comuni della Città Metropolitana dell’area della Valdisieve e Valdarno Fiorentino.

Dopo la visita all’azienda, con il Sindaco di Pontassieve e consigliera metropolitana Monica Marini, Nardella ha incontrato nella Sala delle Eroine del Palazzo Sansoni Trombetta, i sindaci della zona: oltre a Marini anche Giulia Mugnai di Figline e Incisa Valdarno, Tommaso Cuoretti di Londa, Nicola Povoleri di Pelago, Piero Giunti di Reggello, Vito Maida di Rufina, Emanuele Piani di San Godenzo, e l’assessora Dominga Guerri di Rignano sull’Arno.

Sono stati fissati i punti chiave del futuro sviluppo dell’area. “L’agenda della Valdisieve e del Valdarno si fonda su temi molto concreti e che puntano a uno sviluppo del territorio capace di coniugare la qualità della vita dei cittadini, la valorizzazione del paesaggio e sostenere il tessuto produttivo. Temi che hanno una ricaduta importante su tutto il territorio metropolitano, per questo la  Città Metropolitana si impegna a dare risposte in tempi rapidi alle istanze espresse oggi dai sindaci. Un potenziamento del trasporto pubblico e delle infrastrutture su tutto il nostro territorio è fondamentale per creare un sistema sostenibile e rafforzare la Città Metropolitana”, così ha detto il Sindaco metropolitano Nardella, raccogliendo i temi proposti e garantendo l’impegno al finanziamento della progettazione e della realizzazione dei progetti e delle opere discusse.  

Fondamentale, secondo il Sindaci di Pontassieve Marini – “garantire ai cittadini facilità ed economicità negli spostamenti, per questo si deve puntare sul biglietto unico metropolitano e sul potenziamento della mobilità. Anche il tessuto produttivo ha bisogno di infrastrutture più efficienti per accrescere la propria competitività, così come necessita di percorsi formativi qualificati nei settori trainanti e di eccellenza”. 

I punti trattati durante l'incontro

In questo quadro generale, opere determinanti saranno i due Hub metropolitani di Pontassieve e di Figline e i due ulteriori hub di Sieci (Pontassieve) e Incisa Valdarno (Figline e Incisa Valdarno). Tra i punti chiave, l’aumento della frequenza dei treni da e per Firenze, privilegiando treni a basso impatto ambientale per dare corpo a una vera e propria metropolitana di superficie e l’estensione a Pontassieve del progetto del treno a idrogeno tra Mugello e Firenze.

Tra gli interventi ribaditi dai sindaci: interventi strutturali su alcune strade provinciali come la SP85 sul Comune di Pelago e l’innesto fra SS67 e SP34 nella frazione pontassievese di Sieci.  

Tra gli elementi strategici anche la valorizzazione del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, come volano per lo sviluppo turistico dell’intero territorio e l’ideazione di progetti per la copertura telefonica delle zone bianche.

Si è parlato anche dei collegamenti tra le due sponde dell’Arno, come il secondo ponte tra Figline e Matassino e la realizzazione dei ponti ciclopedonali di Pontassieve in località Sieci e Fiesole, a Compiobbi, che permetteranno, potenziando la rete di piste ciclabili sul territorio, di collegare le due rive dell’Arno. “La realizzazione di un sistema di trasporti integrato – spiegano i sindaci – che crei una rete di connessioni efficiente è fattore determinante e imprescindibile per dare ai cittadini, così come ai turisti, la possibilità di muoversi in maniera sostenibile e capillare sul territorio e garantire, così, a Valdisieve e Valdarno uno sviluppo sostenibile che coniughi qualità della vita, capacità produttiva, valorizzazione turistica e infrastrutture efficienti”.

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