valentino rossi 12082025 okmugello.it
Valentino Rossi “Sappiamo che oggi c'è un marchio migliore e cerchi sempre di salire sulla moto migliore.” La VR46 valuta una nuova carta.
Valentino Rossi, ormai lontano dalle piste ma sempre protagonista dietro al muretto della VR46, ha lanciato un messaggio chiaro: oggi il motociclismo moderno è dominato dalla voglia di salire sulla moto migliore col marchio migliore. In un contesto dove ogni dettaglio può fare la differenza, questa ammissione segna una svolta nel modo di pensare il futuro della squadra. Una frase, semplice ma carica di significato, che getta luce sui piani che il Dottore si sta preparando a mettere in campo.
Il marchio migliore e la necessità di evolversi
Nel mondo delle corse, ogni millimetro conta. Non sorprende quindi la consapevolezza di Rossi: “Sappiamo che oggi c'è un marchio migliore e cerchi sempre di salire sulla moto migliore”. Una frase che non lascia spazio a illusioni: per restare competitivi, VR46 deve puntare a offrire ai propri piloti la migliore tecnologia disponibile.
Di fronte al predominio di certe case, la risposta non può essere la passività. Serve guardare ogni opportunità, anche valutare piloti che possano portare esperienza, velocità e risultati immediati. Rossi non ha chiuso le porte: ascoltare è un gesto di rispetto, ma anche di strategia.
Nonostante il legame con KTM, Pedro Acosta non ha ignorato i rumors che lo vedono al centro delle attenzioni del team VR46. La sua risposta è stata netta: "Se qualcuno è interessato, è giusto ascoltarlo, anche per rispetto. Ma ho un contratto con KTM fino al 2026 e intendo rispettarlo come un professionista"
Questa cautela non esclude un possibile cambio di rotta, nel paddock si vocifera da tempo, e la volontà di ascoltare significa soprattutto tenere aperte le porte del dialogo. Il progetto VR46, ambizioso e attento ai dettagli, sembra pronto ad esplorare ogni via per contrastare la supremazia altrui.
Se davvero emerge con chiarezza il bisogno di “saltare sulla moto migliore”, il team di Rossi dovrà trasformare “ascoltare per rispetto” in azione concreta. Il prossimo mercato piloti potrebbe essere cruciale, un nome di spicco accanto a Di Giannantonio o Morbidelli potrebbe dare uno scossone e alzare il livello di ambizione del progetto.
