OK!Firenze

"Che fine ha fatto la Variante SS67 Rufina-Dicomano?", l'opposizione torna ad interrogarsi sulle sorti del progetto

Italia Viva Valdisieve si domanda a che punto sia l'opera, di importanza essenziale per la sicurezza stradale della zona

  • 1155
Variante SS67, ByPass Rufina Variante SS67, ByPass Rufina © Ok!Valdisieve
Font +:
Stampa Commenta

"Che fine ha fatto il progetto relativo alla cosiddetta Variante di Rufina?", è quanto si domanda la sezione della Valdisieve del gruppo Italia Viva. I portavoce Giovanni Salvestrini e Massimo Calamai tornano ad interrogarsi sulle sorti di un progetto di cui spesso su Ok!Valdisieve abbiamo parlato e discusso con le domande di varie forze politiche ed associazioni. 

L'opera, attesa ormai da decenni e oggetto nei vari mandati spesso di argomento elettorale, prevede un bypass che colleghi gli abitati di Rufina e Dicomano, rendendo quindi più agevole la viabilità sulla SS67 in particolare nei piccoli abitati di passaggio fra i due Comuni come Casini o Scopeti. Nel 2019 vi avevamo annunciato l'incontro a Roma fra il Sindaco di Rufina Maida e il Ministero delle Infrastrutture al quale però non sono succeduti aggiornamenti. (Leggi qui). Il tema è stato poi affrontato più volte dall'opposizione di Rufina e Dicomano parlando del tema della sicurezza e dell'importanza in tal senso del progetto. 

Oggi torniamo sul tema con le nuove dichiarazioni di Italia Viva Valdisieve. "Italia Viva della Valdisieve si chiede che fine abbia fatto il progetto relativo alla cosiddetta "Variante di Rufina". Nessuno ne parla più, tutto tace! Quest'opera, se realizzata, sarebbe di grande importanza per diversi motivi. Innanzitutto, contribuirebbe a migliorare la viabilità nella zona, riducendo il traffico e l'inquinamento aumentando l'efficienza degli spostamenti. Inoltre, potrebbe avere un impatto positivo sull'economia locale, facilitando il trasporto di merci e agevolando l'accesso a luoghi di interesse turistico enogastronomico.", affermano Giovanni Salvestrini e Massimo Calamai di Italia Viva Valdisieve. 

"Infine,  - concludono - una variante ben progettata potrebbe migliorare la sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti e congestionamenti spesso presenti sulla  SS 67 Tosco Romagnola. Riteniamo importante, quindi, sollecitare l'intervento delle amministrazioni locali attraversate dalla suddetta importante via di collegamento caratterizzata da un notevole flusso veicolare ed avente, in alcuni punti una sezione stradale di modeste dimensioni. Riteniamo altresi di coinvolgere, attraverso i nostri consiglieri regionali, l'assessorato competente della Regione Toscana."

Lascia un commento
stai rispondendo a