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Venditori all'ospedale. Ecco come possono essere in regola, spiegazioni dei vigili

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Venditori all'ospedale. Ecco come possono essere in regola, spiegazioni dei vigili Venditori all'ospedale. Ecco come possono essere in regola, spiegazioni dei vigili © n.c.
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Ha suscitato un vivace dibattito la pubblicazione (da parte di OK!Mugello) nei giorni scorsi della lettera di una giovane madre che chiedeva conto della presenza di insistenti venditori ambulanti nel parcheggio dell'ospedale di Borgo San Lorenzo (clicca qui); che spesso approfittano della scusa di vendere i loro oggetti per improvvisarsi parcheggiatori abusivi o chiedere elemosina (a volte anche con insistenza molesta). A distanza di alcuni giorni, come annunciato, abbiamo approfondito la questione con gli uffici competenti del comune di Borgo San Lorenzo, e in particolare con la Polizia Municipale. Come è possibile, abbiamo chiesto al comandante Marco Bambi (al momento anche comandante del corpo unico dell'Unione dei Comuni), che questi soggetti abbiano autorizzazione alla vendita senza neanche rilasciare agli acquirenti (come è stato giustamente segnalato da vari lettori) nessun tipo di documento o ricevuta agli acquirenti? "Si tratta - spiega Bambi - di venditori ambulanti che, anche se stranieri, hanno un'autorizzazione alla vendita itinerante rilasciata nel proprio comune di residenza". (la 'sorta di Scia' che tante polemiche ha sollevato nei giorni scorsi tra i commenti al nostro articolo). A questo punto, quindi, occorre chiarire alcuni aspetti. Primo: non si tratta né di profughi, né di richiedenti asilo né di clandestini. Ma di persone (anche se straniere) in regola con il permesso di soggiorno e con la residenza. Che possono accedere quindi alle autorizzazioni per la vendita itinerante; autorizzazione, attenzione, che una volta ottenuta è valida e permette di vendere su tutto il territorio nazionale. Ma per l'aspetto fiscale, chiediamo? Pagheranno delle tasse queste persone? Dalla polizia municipale ci spiegano che l'aspetto fiscale non è di loro competenza diretta: e che in generale queste persone (che paiono essere anche titolari di partita Iva) possono accedere agli studi di settore o che, in teoria, potrebbero avere dei blocchetti delle ricevute ed essere così già in regola. "Noi possiamo cercare di controllare - spiega Bambi - che non appoggino la loro merce a terra (creando bancarelle improvvisate ndr) o che la scusa di vendere si trasformi in attività abusive come quella di parcheggiatore". Anche per questo sarebbero già stati fatti otto sequestri e, spiega Bambi, nulla toglie che questi controlli si possano intensificare ancora anche perché, ci spiega, alla fine sono sempre le stesse persone. Non sarebbe facile, però, 'beccarli' in flagranza di attività abusive o nell'atto di insistere o di offendere. Anche perché, se in molti si lamentano, quasi nessuno poi passa a sporgere regolare denuncia. E allora, questo è il nostro consiglio a tutti i mugellani, nei casi in cui l'insistenza si trasforma in molestia non esitate a perdere alcuni minuti del vostro tempo per denunciare. Ne gioveranno tutti se vi saranno meno offese online e più atti concreti in favore del rigore e della convivenza civile.

 

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Commenti 16
  • Paolo

    Strano...o se non ci sono pi? O non avevano partita Iva e permesso??? Fenomeni...

    rispondi a Paolo
    lun 9 gennaio 2017 01:25
  • Venditori all'ospedale. Parla l'esperto: "Vi spiego il trucco che usano" ~ OK!Mugello

    […] concentrati sulla vendita. E, dopo aver intervistato il comandante della locale polizia municipale (clicca qui) abbiamo girato questa domanda a un esperto del settore. Un professionista che, per la sua […]

    rispondi a Venditori all'ospedale. Parla l'esperto: "Vi spiego il trucco che usano" ~ OK!Mugello
    mer 4 gennaio 2017 07:45
  • Alessandro

    Quante belle idee e suggerimenti che ci sono in giro, cercher di essere pi pragmatico possibile.....a cosa servono tutti questi suggerimenti se il vero problema sono gli interessi di pochi (cooperative in primis) a discapito del disagio e del possibile pericolo di tanti? Analizzando la questione immigrati, l'attuale sindaco si pronunci a suo tempo, riferendo che non poteva rifiutare l'arrivo dei migranti, perch era la prefettura che li imponeva...etc, etc... Abbia il coraggio di uscire allo scoperto e dichiarare apertamente che il partito a cui si venduto (PD...che manovra tutto questo business) dopo aver chiesto e preso i voti con una lista civica. Al tempo dei nostri avi, quando certi valori valevano pi delle promesse, la vergogna era un'emozione che accompagna l'auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, da una parte un'emozione negativa che coinvolge l'intero individuo rispetto alla propria inadegua

    rispondi a Alessandro
    mer 4 gennaio 2017 06:29
  • Alessandro

    tezza, dall'altra il rendersi conto di aver fatto qualcosa per cui possiamo essere considerati dagli altri in maniera totalmente opposta rispetto a quello che avremmo desiderato. A differenza dell'imbarazzo, che si sperimenta esclusivamente in presenza degli altri, ci si pu vergognare da soli e per lungo tempo; inoltre, mentre l'imbarazzo sorge per l'infrazione di regole sociali che possono anche non essere condivise, la vergogna il segnale della rottura di regole di condotta alle quali personalmente si aderisce. Non di meno, il precedente primo cittadino aveva emanato una ordinanza di divieto di accattonaggio, assorbita dall'attuale, senza seguito nei fatti. Sveglia ITALIANI!!!!

    rispondi a Alessandro
    mer 4 gennaio 2017 06:29
  • Lando LNT

    Visto cittadini ?? Avete letto ?? Beeeene, i signori venditori non sono pi ABUSIVI ma hanno regolare licenza. LO SA CHIUNQUE CHE QUESTI PERSONAGGI TI CHIEDONO SOLDI ANCHE SE NON TI VENDONO NIENTE. Ed insomma sono autorizzati, possono rompervi le scatole tutto il giorno anche davanti all'ospedale, insistere per i soldi del parcheggio, continuare a infastidire i cittadini che si recano a trovare i cari ricoverati o a ritirare le analisi mediche. Facile cos eh?! Quando il problema diventa troppo grosso, una patata bollente, che fare?! Prevale sempre la linea politica della sinistra che privilegia gli extracomunitari, tollerando ogni loro attivit, anche quando in palese contrasto con le regole civili della nostra societ. Evidente, no? Loro contano pi degli italiani. Non ci sono altre spiegazioni, il resto sono chiacchiere e giustificazioni melliflue, quasi ignobili. Come militante della Lega Nord e come Mugellano resto indign

    rispondi a Lando LNT
    mer 4 gennaio 2017 05:57
  • Lando LNT

    ato da questa situazione e dal notare, come tutte le altre volte, che le istituzioni ed i Comuni governati dal PD non hanno assolutamente intenzione di mettersi dalla parte dei cittadini. Quindi intendo presentare questo problema al Segretario ed ai tanti rappresentanti della LEGA NORD TOSCANA per fare pressione su questa vergogna.

    rispondi a Lando LNT
    mer 4 gennaio 2017 05:57
  • leonardo

    Il problema che quei "venditori" non vendono niente ma chiedono solo soldi, facendo i parcheggiatori abusivi. Lo stesso vale per quei ragazzi che passano il giorno nel Corso di fronte ai fornai, bar e altre attivit varie. Non un problema di partite IVA. A me fanno un po pensare certi argomenti che vengono usati per "giustificare" la richiesta di intervento (a me non fanno aprire un asilo e a loro permettono di stare in un parcheggio a mendicare era alla base dell'inizio della questione) o paragoni con altre situazioni di irregolarit (mi scusi il signor Porta, ma chi infrange i limiti e viene beccato dall'autovelox giusto che prenda una multa e sarebbe opportuno che gliela facciano pagare, visto che lo stile italiano -e su questo credo che si possa concordare- il fregarsene delle leggi ma pretendere che vengano applicate inflessibilmente per gli altri). Ogni situazione va giudicata singolarmente. A proposito di quello che veniva co

    rispondi a leonardo
    mar 3 gennaio 2017 06:47
  • leonardo

    mmentato dal sig. Biagini: a me una situazione che fa arrabbiare riguarda proprio centri gestiti da privati che vengono presidiati da forze dell'ordine pubbliche. Preciso: i carabinieri nel 2016 hanno fatto pi arresti per furti all'outlet che in tutto il resto Mugello. Se i carabinieri non fossero occupati a difesa degli interessi di privati, si potrebbero usare per controllare luoghi pubblici, come i centri dei paesi e il parcheggio dell'ospedale. E i vigili potrebbero essere pi impegnati a multare i civili cittadini che superano i limiti di velocit o che parcheggiano sulle strisce o nei posti riservati agli invalidi, anche nel parcheggio del l'ospedale.

    rispondi a leonardo
    mar 3 gennaio 2017 06:47
  • Joseph Porta

    La nostra competenza arriva fino qui, poi competenza di altri noi pi di questo non possiamo fare Le solite cose all'italiana che non arrivano a nulla... Fare le cose con criterio con leggi valide e decisione no! vero ? Meglio l'appostamento telelaser e se un autista fa 5 km l'ora in pi facciamoli la multa pi redditizio e meno lavoro .. Sig Bambi se io denunciassi uno di quei signori mi ritroverei in tribunale pagherei l'avvocato e tutte le spese e lei sa benissimo come vanno le cose...noi ITALIANI nei loro confronti siamo discriminati tutti lo sappiamo ma nessuno a il coraggio di dirlo le denunce le faccia chi a autorizzazione a farle dopo controlli non certo in divisa son cattivi non stupidi

    rispondi a Joseph Porta
    mar 3 gennaio 2017 02:50
  • Sergio Sarti

    Egregio Signor Marco Bambi, Comandante in Capo dei Vigili del Corpo Unico dei Comuni, con il massimo rispetto vorrei fargli notare, penso lo sappia anche lei, che in Italia esiste da tempo un corpo chiamato Guardia di Finanza. Vorrei suggerirle una mia idea: io purtroppo non sono in grado di darle il numero telefonico della Guardia di Finanza dato che non lo so, ma sull'elenco telefonico indubbiamente lo trover.....ecco, telefoni al suo Parigrado, e lo inviti al parcheggio dell'ospedale di Borgo a dare una controllatina alle partite IVA di questi individui, dato che come lei scrive il Corpo Vigli non preposto a questo controllo....che ne dice? Con rispetto e augurandogli un proficuo lavoro Sergio Sarti.

    rispondi a Sergio Sarti
    mar 3 gennaio 2017 01:12
  • MASSIMILIANO CACIOLI

    Siamo alla frutta, anche la polizia municipale difende questi rompi c........... Ai commercianti italiano fanno dei culi come sale da ballo e questo possono vendere e rompere le balle a donne sole e anziani, siamo proprio un paese allo sbando

    rispondi a MASSIMILIANO CACIOLI
    mar 3 gennaio 2017 08:43
  • Martino

    Quoto stufo....beccarli in flagranza di reato in divisa una contraddizione in essere....cominciamo magari a mettere una videocamera di sorveglianza nel parcheggio che non guasta e poi controlli tipo sulla provenienza dela merce, che dato che i nostri venditori hanno la partita Iva (guadagnano bene allora!!con quanto costa averla), sar tutto tracciabile....

    rispondi a Martino
    mar 3 gennaio 2017 07:15
  • stufo

    Comunque, certi tipi di controlli, sarebbe forse opportuno farli in "borghese", senza divisa....! Provate a pensarci un po', magari funziona, che dite ?

    rispondi a stufo
    mar 3 gennaio 2017 12:45
  • Samuel

    A leggere quel che risponde il Bambi,mi scappa da ridere...ma come fanno ad avere partita IVA...caro Comandante,la faccia passare i suoi uomini dal penny market...quelli sono PSEUDO PROFUGHI,nonch clandestini...e fanno o gl'abusivi per il parcheggio,o ti scassano la vita per avere soldi...se poi alla fine trovano quello che non gliene frega nulla,e lascia il "profugo" in terra,non lamentatevi,perch quello che si meritano...

    rispondi a Samuel
    lun 2 gennaio 2017 09:35
  • camperista

    Ci arrampichiamo sugli specchi. Va vi sembra una risposta seria? Ti fanno le multe per un caff senza scontrino e questi? Ma dai.

    rispondi a camperista
    lun 2 gennaio 2017 09:24
  • Gianlorenzo Biagini

    Quello che propone il Bambi e' giusto, pero se ti vedono che registri o fai foto penso che non stiano con le mani in mano, anzi eischi pure di buscarne. Allora se la pattuglia di servizio passa ogni tanto e gli chiede i documenti e la partita IVA fa il suo dovete di dissuasione, non dico tutti i giorni ma il martedi e il sabato fiorni in cui per esempio i cittadini vanno per la maggiore s farsi gli esami del sangue, potrebbe essere un'idea; certo che bisogns essere piu furbi di loro e altenare le mattine con i pomeriggi. E' in'impegno da parte dei vigili urbani, ma questa situazione non e' dtato certo il cittadino a richiederla, e' stato il menefreghismo che la fa da padrone in italia. Forse di fronte a un'ospedale privato ci andrebbero una o due volte poi il direttore sanitario prende provvedimenti anche perche' ad un ospedale ci si va per curarsi e non per mangiare un bombolone o una pizza. Saluti gianlorenzo. Bsl 2/1/2017

    rispondi a Gianlorenzo Biagini
    lun 2 gennaio 2017 08:43