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Verso Rifiuti Zero. La giornata in Mugello, cronaca e foto

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Verso Rifiuti Zero. La giornata in Mugello, cronaca e foto Verso Rifiuti Zero. La giornata in Mugello, cronaca e foto © n.c.
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Cronaca e foto della giornata organizzata da Rifiuti Zero Mugello. Tanti appuntamenti in tanti comuni, dai quali traspariva evidente la passione sincera degli organizzatori e dell'ospite Rossano Ercolini. Ecco quanto ha scritto in merito sul blog 'Il Dado', Simone Peruzzi. Una bella cronaca della giornata (e non solo):

Ieri nel Mugello c’è stata un festa della democrazia. Si possono fare tante cose, se si ha voglia di fare. Si possono coinvolgere tante persone, se si esce dai particolarismi e delle convenienze, dagli egocentrismi e dalla lamentela fine a se stessa. Si possono perfino vedere facce giovani in contesti che ormai vedono presenti soltanto persone di una certa età, politici di mestiere, politicanti in erba o a fine corsa. Ieri si è respirata aria pulita. Ieri si respirava bene al Giotto Ulivi, in mezzo a tantissimi studenti. Ieri si respirava bene al Circolo delle Caselle. Ieri si respirava bene nel Salone dei Tendaggi e nell’atrio del Palazzo dei Vicari di Scarperia. Ieri si respirava bene al Circolo Le belle Idee. Ieri si respirava bene al Cinema Garibaldi. E’ stato impegnativo davvero organizzare l’evento “Verso rifiuti zero: in Mugello tanti eventi in tanti comuni”. Ma è stato bellissimo. E tutto è magicamente andato meglio di ogni più rosea aspettativa. Ma in verità non è stata una magia: è stato il frutto di un lavoro intenso e determinato da parte di chi ci ha creduto e che si è attivato, fuori da ogni logica di parte, spendendo il suo tempo, qualche centinaio di euro e tanta, tanta passione. Perché abbiamo ragione, una ragione da vendere. Anzi no, una ragione che regaliamo volentieri. Tutto è andato bene: e ci dispiace per quegli amministratori autoreferenziali e lontani dalla gente, che male interpretano il loro mandato, incarnando in pieno quel concetto così bene sintetizzato da Rossano Ercolini con “democratura”: una democrazia che è in realtà molto vicina alla dittatura- “Si parlano in 4, decidono in 5 e impongono le scelte a tutti i cittadini, considerati come numeri”. E ci ritornano fatalmente alla memoria quei manifesti che ancora campeggiano nelle vie centrali di Scarperia: “4586 grazie”. Ringraziano i numeri. Ma non parlano con le persone. Noi no. Noi siamo diversi. A noi piacciono le persone. Non le contiamo, sebbene si sia molto contenti di aver visto tante facce. L’auditorium della scuola era pieno. La sala del Palazzo dei Vicari era piena. Il Cinema Garibaldi era pieno. Ma noi con le persone ci parliamo, le ascoltiamo, ci confrontiamo, magari ci litighiamo, ma le rispettiamo sempre. E soprattutto non le ringraziamo in modo anonimo, per poi utilizzarle come fonte di legittimazione per fare quello che ci pare. Noi le ringraziamo guardandole ad una ad una negli occhi, stringendogli la mano e cercando di condividere con loro, anche faticosamente, ogni passo che facciamo. Ieri c’è stata la festa della democrazia e della partecipazione che, come diceva Giorgio Gaber, è libertà. Ieri siamo stati tutti più liberi e abbiamo reso liberi anche quelli che non hanno voluto essere presenti. Non è stata sufficiente nemmeno la meravigliosa figura di Rossano Ercolini, vincitore del più importante premio internazionale per l’ambiente, equiparato al Nobel per l’ecologia. Non sono venuti.   Qualche eccezione: – In primo luogo Il Sindaco del Comune di Vaglia, Leonardo Borchi e l’Assessore all’ambiente dello stesso Comune, Riccardo Impallomeni, quest’ultimo anche relatore al Giotto Ulivi e, comunque, presente per tutta la giornata. Ma, si sa, l’Amministrazione di Vaglia è un po’ strana, quasi incomprensibilmente vicina alla gente. – Anche l’Assessore all’ambiente del Comune di Scarperia e San Piero, Marco Recati, è stato presente ed è intervenuto nel pomeriggio. Restiamo in profondo disaccordo e la sua proposta di uno “scambio di esperienze” con Rossano Ercolini è sembrata anche piuttosto improbabile: Recati andrebbe a Capannori a capire come funziona la raccolta differenziata e l’Ercolini dovrebbe venire a Scarperia a capire quali sono le motivazioni per l’impianto di Petrona. In primo luogo la filosofia degli inceneritori, anche quelli a biomasse, è radicalmente all’opposto di quella di chi cerca di promuovere un modello di vita basato sul riuso e il riciclo. In secondo luogo, la promozione di democrazia che sta dietro l’idea di “rifiuti zero”, richiede una cittadinanza partecipe e attiva, non dei summit nelle stanze segrete. Comunque non è stato facile avere tutti contro, c’ha messo la faccia e noi lo ringraziamo. – Ringraziamo anche Elena Serotti, l’unica dei Consiglieri di maggioranza ad essere presente a Scarperia. Almeno ha risposto all’invito ed ha potuto ascoltare le nostre posizioni. La prossima volta che dovrà affrontare un voto in aula su questi temi, forse, un dubbio se lo farà venire. – Tra i giornalisti, l’unico presente è stato, ancora una volta, Fabrizio Nazio del Filo. Il problema sembra stargli a cuore; le modalità con cui viene trattato dall’Amministrazione pure. La partecipazione di Rossano Ercolini lo ha stimolato per lo meno a venire ad ascoltare quelle che sono le ragioni di un uomo che da vent’anni si batte per la salute e per la valorizzazione della cittadinanza attiva. Grazie Fabrizio. Illustri assenti: – Amministrazione dei Comuni di Borgo San Lorenzo e Vicchio. Hanno dato il patrocinio e si sono ben guardati dall’esserci. il Sindaco Omoboni, in particolare, qualche tempo fa, si era distinto per le sue lucide e competenti prese di posizione in materia di Impianto a biomasse…s’è ben guardato da venire a ribadirle davanti ad un pubblico di studenti e di cittadini. Molto meglio divulgare le veline alla stampa. Il MINCULPOP mugellano nulla deve invidiare a quello del gerarca Pavolini. – Anche il Sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, quello che nella stessa occasione invitava ad avere “coraggio” e a non essere affetti dalla sindrome Nimby, anche lui è restato a casa. Ha perso un’eccellente occasione per verificare che c’è chi lotta in tutto il mondo contro le sue opere coraggiose e non solo non le vuole a Petrona, ma non le vuole da nessuna parte. – Nessuno dell’Unione montana dei Comuni, anche loro tra i soggetti che hanno rilasciato il patrocinio all’evento. – Il Sindaco di Scarperia, nonché Presidente dell’Unione dei Comuni, sempre presente a tutte le cene di gala, da quelle dell’Autodromo a quelle dell’Acqua Panna, sempre presente con la fascia ad ogni evento nel territorio mugellano, ieri aveva, si vede, impegni diversi. S’è perso la possibilità di stringere la mano ad un grande uomo, insignito del premio Nobel per l’ecologia, ricevuto direttamente dalle mani di Obama. Si, proprio il Presidente degli USA ha consegnato il premio a Ercolini. Ma cosa vuoi che conti. Ci viene al proposito la citazione ghandiana, riportata da Ercolini ieri: “prima ci derideranno, poi ci criminalizzeranno, infine vinceremo”. Il Sindaco Ignesti è ancora, alternativamente tra la fase uno e la fase due, passa da uno snobismo irridente alle continue minacce legali. Poi perderà. – L’Assessore alla salute del Comune di Scarperia e San Piero, Fiammetta Capirossi, neo candidata a Consigliere regionale per il PD. Cosa vuoi che importi a lei delle implicazioni sanitarie dell’impianto di Petrona: la Conferenza dei servizi ha rilasciato l’autorizzazione, tanto basta. Se decine di oncologi e biologi denunciano il dramma dell’inquinamento delle nanopolveri derivante da tutti i sistemi di incenerimento, non si pone nemmeno il dubbio di venire ad ascoltare il dott. Garetti o di leggere le decine di articoli che in questi mesi abbiamo riportato. Forse era impegnata nella campagna elettorale, oppure nell’organizzazione del prossimo “Diotto” che è il vero ed unico problema del nostro Comune. – I giornalisti della stampa, delle televisioni e radio locali. Senza scuse. Continuate così: riportate servilmente i comunicati ufficiali della Renovo Bionergy. Vergogna! Ma torniamo ai ringraziamenti: – Daniele e tutti i ragazzi della Gaudats Junk Band, che ci ha fatto ballare e capire che ci si diverte e si fanno cose serie anche con i rifiuti – Ivana Bertola e Giacomo Equizi, che hanno fatto giocare i bambini con la carta riciclata tramite la loro macchina per fare lampade – l’Associazione il Segno di Fido che ci ha fatto vedere che si possono far giocare i nostri cagnolini anche con cose povere. – Fantastici anche i ragazzi del Circolo XII Marzo delle Caselle e quelli delle Belle Idee di Scarperia. – Grazie anche ad Alessandro Marucelli, neo eletto Presidente del Comitato contro l’impianto di Petrona: un compito difficile e affascinante. In bocca al lupo. Personalmente ringrazio Giulio Signorini, un fantastico compagno di viaggio, sempre sul pezzo, il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. E’ stato un piacere lavorare con lui all’organizzazione della giornata. Sarà un piacere continuare questo percorso di lotta e di gioia. Così come Luigi Cenerelli e Michele Santoro, due professori del Giotto Ulivi che fanno ben sperare per le sorti future della nostra scuola. Infine Paolino Messa, un fratello che non finirà mai di stupirmi per intelligenza e disponibilità. Un abbraccio immenso e un grazie infinito a quell’eroe dei tempi moderni che è Rossano Ercolini: mi aveva promesso di venire a Scarperia, è venuto, ci ha dato modo di toccare con mano che ce la possiamo fare e che abbiamo ragione a percorrere strade di protagonismo della gente, unica via per evitare il baratro. Ecco le riprese video che Paolino ha fatto a Scarperia, nel pomeriggio e nella serata. In attesa di ricevere anche quelle che sono state fatte la mattina al Giotto Ulivi.

 

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