Mercoledì 18 dicembre 2024 - Un inseguimento iniziato sui viali e concluso a pochi passi dal Duomo ha portato all’arresto di due persone. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri.
Una pattuglia del Pronto Intervento, in servizio sui viali, è stata insospettita dal comportamento di due individui a bordo di una Vespa. I sospetti si sono intensificati quando, avvicinandosi al veicolo, gli agenti hanno notato che il conducente cercava di allontanarsi per evitare un controllo. A quel punto, la pattuglia ha iniziato un inseguimento che si è spostato rapidamente nelle vie del centro storico.
Durante la fuga, il veicolo ha avuto un contatto con un ciclista, causando una caduta in via dell’Oriuolo. I due fuggitivi, nonostante la caduta, hanno tentato di proseguire a piedi, ma sono stati bloccati grazie anche all’aiuto di alcuni passanti. Il ciclista, anch’egli caduto a terra, ha riportato ferite lievi.
Dagli accertamenti successivi è emerso che i fermati, due giovani nati in Italia di 18 e 24 anni, erano già noti alle forze dell’ordine. Il Pubblico Ministero ha disposto il loro arresto, contestando i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ricettazione. La Vespa su cui viaggiavano è infatti risultata rubata alcuni giorni prima.
Questa mattina si è tenuta l’udienza per direttissima, durante la quale l’arresto è stato convalidato. Nei confronti dei due giovani sono state disposte le misure cautelari dell’obbligo di firma presso l’Autorità di pubblica sicurezza e il divieto di allontanarsi dal domicilio tra le ore 22:00 e le 06:00.
Si ricorda che, come previsto dalla Costituzione, vige per tutti gli individui coinvolti la presunzione di innocenza fino all’accertamento definitivo delle responsabilità penali nelle sedi competenti.