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Episodio di viale corsica. Polemiche, solidarietà e richieste di intervento

Chelli (FdI): “Violenze al CAS di viale Corsica, l’amministrazione butta la palla in calcio d’angolo”.

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Viale Corsica Viale Corsica © Street view
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“L’assessore Paolesu, interrogato con una nostra domanda di attualità, fa lo scaricabarile col governo come nel più classico e scontato dei finali. Ancora una volta l’amministrazione, messa di fronte alle proprie negligenze, dopo mesi che venivano segnalati episodi di violenza e criminalità all’interno del CAS, si affretta a tirare la palla in calcio d’angolo, senza fornire soluzioni." Afferma il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli.

"L’episodio di viale Corsica è solo l’ultimo di una lunga serie che ha coinvolto tante altre strutture ubicate sul territorio cittadino nei mesi passati. È evidente che si tratta di una vera e propria bomba ad orologeria della quale fanno le spese i cittadini perbene. Il Comune, con il supporto della commissione multidisciplinare dell’azienda sanitaria, ha verificato l’adeguatezza delle strutture? Ha appurato l’appropriatezza dei percorsi educativi e formativi? Non sono arrivate risposte su questo fronte, ma solo polemiche sterili nei confronti dell’esecutivo nazionale, che ormai sembra essere “l’asso nella manica” della maggioranza di Palazzo Vecchio.

Andiamo avanti per chiedere più sicurezza per gli agenti, per gli operatori e per i cittadini, con senso di responsabilità, ma anche concretezza e decisione. Firenze non può essere ostaggio di gruppi di persone che rifiutano le regole basiche del vivere civile, che siano minorenni o maggiorenni”.

Sull'argomento interviene anche la capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re ma lo fa per esprimere solidarietà agli agenti feriti.

“Il giorno del benvenuto da parte dell’amministrazione ai nuovi 100 agenti della polizia municipale (leggi qui) è stato preceduto dai drammatici fatti di Viale Corsica, dove nella colluttazione sono rimasti coinvolti anche due agenti della polizia municipale, anch’essi poi ricoverati in ospedale. 
Auspicando che sia il minore in gravi condizioni che gli agenti della polizia municipale possano ristabilirsi al più presto, abbiamo inviato alla commissione competente una richiesta di audizione delle rsu e delle sigle sindacali firmatarie del contratto per ascoltare esigenze e richieste del corpo della polizia municipale.

Abbiamo letto, infatti, le dichiarazioni rilasciate dalla UIL sul fatto che le richieste che erano state rivolte dalla polizia municipale all’amministrazione comunale non sono state ascoltate, così come ci è dispiaciuto non ricevere risposta alla nostra interrogazione rispetto al tema della formazione della polizia municipale e non avere, infine, risposte oggi in aula alle domande poste dai consiglieri su quanto accaduto in viale Corsica per l’assenza dell’assessore competente. 
Per questo, è importante che la commissione consiliare competente abbia modo di ascoltare le esigenze del corpo, che svolge un ruolo delicato ed importante, e che ringraziamo per il loro impegno quotidiano. Ai nuovi assunti, auguriamo buon lavoro e offriamo anche a loro la disponibilità del consiglio e del nostro gruppo per l’ascolto di ogni esigenza e necessità per l’espletamento del loro servizio”.

 

La Fp Cgil ha espresso preoccupazione riguardo alle problematiche nel settore dell'accoglienza migranti, sottolineando la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza sia degli operatori sia dei cittadini. L'episodio avvenuto sabato scorso in viale Corsica evidenzia una situazione critica che mette a rischio la sicurezza degli operatori delle strutture di accoglienza e del personale del Corpo di Polizia Municipale coinvolto nei fatti.

Secondo il sindacato, le difficoltà per i lavoratori del settore sono molteplici. Gli operatori dei centri di accoglienza segnalano problematiche nei processi di integrazione degli ospiti, spesso già collegati a reti di connazionali presenti in città, e una carenza di risorse in termini di personale.

La complessità legata all'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati rappresenta un'ulteriore sfida, che richiede un ripensamento delle strategie da parte dell'Amministrazione Comunale e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati. L'obiettivo deve essere quello di bilanciare le capacità di accoglienza con condizioni di lavoro dignitose e sicure per i dipendenti, siano essi pubblici o del privato sociale.

La Fp Cgil ha chiesto un incontro con gli assessori competenti per discutere le criticità emerse e trovare soluzioni adeguate per affrontare il problema. "Riteniamo – conclude il sindacato – che l’accoglienza, la sicurezza sul lavoro e la sicurezza dei cittadini debbano tornare ad essere elementi non divergenti nella nostra città."

 

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