Un pezzo di Vicchio che se ne va. Un’istituzione per tutte le mamme e i bambini del paese che da oggi (venerdì 8 novembre 2019) chiuderà il suo studio in via Catastini dove, per quaranta anni, ha svolto il ruolo di pediatra di famiglia nel comune. Per la dottoressa Fulvia Barletti inizierà una nuova pagina di vita, lontano da patologie più o meno importanti, da influenze di stagione; da ansie e umori di mamme in cerca di una guida da seguire.
“Continuerò a rispondere al telefono dalle 8.00 alle 10.00 – dice scherzando la dottoressa Fulvia Barletti nel saluto a sorpresa che la Consulta dei genitori dell’Istituto Comprensivo di Vicchio le ha organizzato. Alle 18.00 in punto di ieri pomeriggio il suo ambulatorio è stato inondato da pazienti che volevano renderle omaggio per il lavoro svolto in questi anni. Facce sorridenti ma commosse. Lacrimucce nascoste o esplose nel turno per l’abbraccio di fronte alla dottoressa: una donna forte, ‘tutta d’un pezzo’, si dice a Vicchio, che ha saputo conquistarsi il cuore di molti piccoli e grandi pazienti.
L’informazione dell’evento a sorpresa è girata nelle chat delle classi dell’istituto comprensivo, tra i gruppi di mamme e, ieri sera, ha portato ad una coda di circa 200 persone fuori dallo studio in via Catastini. La dottoressa è uscita e ha fatto festa ai presenti. Le è stata consegnata una lettera che riportiamo a seguire, con una composizione floreale da parte dei rappresentanti di tutto l’istituto comprensivo. Anche l’amministrazione comunale ha partecipato al caloroso saluto. Il presidente del consiglio, Rebecca Bonanni (nella foto), ha consegnato alla dott.ssa Fulvia Barletti una targa di riconoscimento per il servizio svolto in questi anni.
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Ma a fare commuovere la dott.ssa Barletti sono stati i tanti sorrisi, disegni, scritti ricevuti dai molti bambini presenti. Piccoli pazienti che da domani saranno in attesa di un sostituto che si prenda cura di loro e che ieri erano ad abbracciare la dottoressa che li ha visitati, buchicchiati per il vaccino di turno, brontolati per atteggiamenti scorretti su alimentazione e sport, chissà quante volte. Solo loro sono riusciti a strappare una lacrimuccia di commozione anche a lei, forse proprio in ricordo di tutte quelle visite. Grazie di tutto dottoressa! A lei buon cammino e a presto.