Alle 9 sulla pagina Facebook di Anpi Vicchio (clicca qui) si terrà il giro dei Cippi virtuale, con letture dei ragazzi delle scuole medie di Vicchio.
Alle 11 il presidente Anpi Vicchio parteciperà con il sindaco e un rappresentante degli Alpini alla deposizione di una corona al Monumento ai Caduti (cerimonia non aperta al pubblico a causa delle restrizioni Covid-19).
Alle 15 l'adesione all'iniziativa di Anpi nazionale Bella Ciao in ogni casa. Si invitano tutti a cantare Bella Ciao e ad esporre alle finestre e ai balconi il Tricolore. La canzone sarà poi pubblicata con un video realizzato da Anpi sulla pagina Facebook.
Poi rilanciamo quanto pubblicato sulla pagina di Anpi Vicchio:
Visto che ce lo avete chiesto in tanti vogliamo chiarire che anche se siamo scomparsi dalle comunicazioni ufficiali del Comune di Vicchio (sì, le locandine le abbiamo inviate ma evidentemente non abbiamo ancora capito come funziona il meccanismo per riuscire ad avere un po' di visibilità), il 25 Aprile lo festeggiamo anche noi. Anzi, nonostante tutto ci siamo inventati una serie di iniziative davvero belle che vi invitiamo a seguire nella giornata di domani sulla nostra pagina facebook. Pubblicheremo video di letture e musiche realizzate in gran parte dagli studenti delle classi terze della Scuola Media di Vicchio che come ogni anno, seppur virtualmente, ci accompagneranno con le loro voci ed i loro strumenti nel giro dei cippi per i caduti del nostro paese.
Sì, la mattina saremo anche alla commemorazione in Piazza della Vittoria con un nostro rappresentante, commemorazione che noi stessi avevamo richiesto e sollecitato. Nella locandina trovate tutte le specifiche complete.
Insomma, l'ANPI per questo 25 Aprile ci sarà, come del resto fa da 75 anni... Sarà il primo anno tra l'altro in cui a Vicchio non avremo nessuno dei nostri partigiani con noi e sarà un vuoto incalcolabile in termini di memoria.
Siamo tutti “figli” di questa generazione, Mario, Gelindo, Settimio, Adolfo, Beppe e quanti ancora… Uomini e donne che per combattere contro i nazifascisti hanno sacrificato il momento più importante della loro vita e che a noi, hanno lasciato come una sorta di cicatrice. Quella cicatrice che torna a prudere come un campanello di allarme ogni qual volta una nuova violenza, un nuovo atto di razzismo si compie e che viene commentato come una bravata, ogni volta che un diritto sancito dalla nostra Costituzione viene calpestato.
Per questo, e per tanti altri motivi, da 10 anni ci impegniamo nella nostra sezione, e dopo aver raccolto il testimone da quei partigiani che ci hanno accompagnato fino a pochi mesi fa, abbiamo organizzato una festa della Liberazione che ha riportato il popolo in piazza ad abbracciarsi come non accadeva da tanti anni nel nostro paese.
Nel non vedere ne' nel post del Comune di Vicchio, ne' nel comunicato stampa diffuso e nemmeno nei profili destinati normalmente alla diffusione delle iniziative delle associazioni vicchiesi un solo accenno a questa associazione (non per noi, ma per quello che rappresenta) ci è venuto per un attimo di grattarci su quella cicatrice. L’anpi si può scordare, anche se sarebbe meglio di no, ma per il 25 Aprile non si può. Non ce ne vogliate, ma lo dovevamo a chi avremmo voluto ricordare parlando in piazza quest’anno.
Buon 25 Aprile a tutte e tutti!