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A Vicchio una serie di eventi con i richiedenti asilo per riflettere sul fenomeno immigrazione

Gli eventi sono stati organizzati da l'Associazione Oltre Ponti fra i Mondi di Vicchio il Circolo ARCI Il Tiglio

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Un momento di festa Un momento di festa © NN
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A Vicchio il 2 dicembre scorso l'Associazione Oltre Ponti fra i Mondi di Vicchio e la rinnovata direzione del circolo Arci Il Tiglio hanno organizzato una serie di eventi al teatro Giotto e al circolo Il Tiglio dando vita a momenti di condivisione tra vicchiesi, amministrazione comunale, gli ospiti richiedenti asilo del CAS di Villa Viviana srl con sede a Pimaggiore e i nuovi cittadini di Vicchio ed ex-ospiti del CAS Le Case. Negli ultimi anni le modalità di accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e migranti in Italia sono cambiate più volte, in virtù dei decreti che si sono susseguiti a modificare le norme principali del sistema di accoglienza definite dal  decreto legislativo 142/2015. Tre sono stati I decreti che hanno modificato questa norma: il dl 113/2018, del governo giallo-verde, detto decreto sicurezza o decreto Salvini, ha escluso I richiedenti asilo dal sistema di accoglienza e integrazione (Sai) abolendo la protezione umanitaria  e smantellato il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) , strumento fondamentale nel processo d’integrazione e di avviamento al lavoro dei migranti.

Il dl n. 130/2020, del governo giallo-rosa, detto riforma Lamorgese, aveva l'obiettivo di riportare il sistema di accoglienza e integrazione (Sai), più vicino ai principi che avevano ispirato lo Sprar e una fattispecie di protezione speciale più vicina alla protezione umanitaria. Il  decreto “Cutro”(dl 20/2023 del governo Meloni), ha eliminato dal sistema di accoglienza  dei CAS, centri di accoglienza straordinaria, i servizi di assistenza psicologica, i corsi di lingua italiana e i servizi di orientamento legale e al territorio.  Si continua a prestare l’accoglienza materiale, l’assistenza sanitaria,  la mediazione linguistico-culturale, e in alcuni casi quella sociale. A fianco dei CAS sono state istituite delle  strutture di accoglienza provvisoria che consistono in centri affidati in gestione a soggetti privati dalla Prefettura mediante la procedura di affidamento con contratto pubblico, giustificati  dall' indisponibilità di posti negli altri centri; i servizi erogati  però vengono  ulteriormente ridotti: in queste strutture vengono fornite a malapena assistenza materiale, assistenza sanitaria e mediazione linguistico culturale.

In questo triste panorama di continuo stravolgimento delle norme e restrizione dei diritti s’inquadra l’attività che l’Associazione Oltre Ponti fra I Mondi svolge già dal 2014 a Vicchio. Le azioni messe in atto nel tempo hanno avuto come obiettivo sempre quello di migliorare le condizioni dell’accoglienza dei migranti: l'impegno dei volontari è teso a facilitare l’accesso al sistema sanitario, all’assistenza legale, all’apprendimento della lingua italiana, a gestire il rapporto con le amministrazioni locali, con la scuola per I bambini e per gli adulti, fino alla ricerca del lavoro, della casa e di tutto ciò che serve per una vita dignitosa come cittadini nel nostro paese, inteso come Vicchio, ma anche come Italia.  Si tratta di un impegno molto ampio come competenze e molto forte sia in termini di volontariato che di personale retribuito  coinvolto nei diversi settori.

Per fronteggiare l’avanzamento di una  politica aggressiva di riduzione di diritti e di risorse e spesso noncurante delle reali condizioni di vita che il sistema di accoglienza ufficiale è davvero in grado di offrire, Oltre Ponti fra I Mondi ha varato il progetto ITAS (che ha preso il nome dal Gruppo Assicurativo ITAS Mutua che partecipa al finanziamento del progetto stesso) con il coinvolgimento  dell'amministrazione comunale di Vicchio, l'ass. CORE di Borgo S. Lorenzo, la Caritas, la Misericordia di Vicchio, l'ass. Il Mulino (Vicchio) che ha lo scopo di tessere una rete di accoglienza e condivisione c on I nuovi Cittadini del paese.

Il riconoscimento più bello e sentito dell’attività che Oltre ha svolto nel 2023 e sta portando avanti per il 2024  in favore degli ospiti dei CAS  gestito dalla Villa Viviana srl a Vicchio e a Pelago, è stata l’adesione e la presenza di tante persone, vecchie e nuove famiglie vicchiesi, giovani immigrati, cittadini e cittadine, rappresentanti di istituzioni come il CORE, ITAS, la municipalità di  Vicchio  ecc.. agli eventi   che si sono susseguiti sabato scorso 2 dicembre tra il teatro Giotto e il  circolo ARCI Il Tiglio  a Vicchio. Questa volta l’obiettivo di creare un Ponte fra diversi Mondi che vengono in contatto e  possono incontrarsi e vivere insieme è stato realizzato attraverso un pomeriggio di confronto  sull’attività portata avanti con il progetto ITAS di accoglienza  e con la visione di un film sulle enormi difficoltà che incontrano  I  giovani migranti, a iniziare dai più deboli  e vulnerabili socialmente come le donne e I bambini. La musica e le danze dei musicisti africani nostri amici, ci hanno allietato il dopocena e ci hanno trasmesso vibrazioni forti di energia e di cultura dei loro Paesi che hanno pervaso l’atmosfera di gioia e riempito  gli occhi di sguardi riconoscenti.

Il momento più sentito e partecipato della serata è stato quello della cena al Tiglio il circolo ARCI di Vicchio, organizzato e preparato con cura dai giovani italiani e africani con grande entusiasmo e collaborazione.  Come ha mostrato bene Ken Loach nel suo ultimo film, The Old Oak, la cui visione consigliamo a tutti/e, il momento  della giornata e della vita che avvicina di più le persone è  quello della condivisione del cibo. La Vecchia Quercia siamo noi, l’Europa, l’Italia, ma anche il circolo Il Tiglio, che sabato sera che ha aperto le porte all’arrivo di giovani provenienti da altri Paesi per accoglierli nel migliore dei modi con comprensione, solidarietà e un'ottima cena fatta di prelibatezze italiane e africane per tutti.

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