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Vicchio, 9 ottobre 2025 – Con un comunicato dal tono fortemente critico, il gruppo politico Officina Vicchio 19 ha espresso la propria delusione per l’assenza dei rappresentanti dell’opposizione durante l’ultima seduta del consiglio comunale, dedicata all’approvazione del piano di riequilibrio finanziario e dei debiti fuori bilancio. L’assenza compatta dei quattro consiglieri di minoranza, che rappresentano circa la metà dell’elettorato vicchiese, è stata definita “una pagina non edificante nella storia del paese”.
Il gruppo ha sottolineato come il consiglio comunale costituisca “la massima espressione della politica locale” e debba essere il luogo del confronto e del dibattito tra maggioranza e opposizione. “Il silenzio è d’oro, ma non in politica”, si legge nel testo, che accusa le opposizioni di preferire le polemiche sui social media alle discussioni istituzionali in aula.
Nel comunicato, Officina Vicchio 19 ha ricordato le difficoltà incontrate in passato quando il gruppo stesso ricopriva il ruolo di minoranza, evidenziando l’impegno e la costanza con cui aveva partecipato ai lavori consiliari, anche a fronte di ostacoli organizzativi e limitazioni di tempo. “Non ci siamo mai tirati indietro – si legge – e abbiamo svolto il nostro compito con serietà e responsabilità, convinti che il confronto sia parte integrante della democrazia”.
Il gruppo ha inoltre rivendicato la bontà del percorso amministrativo portato avanti dalla giunta guidata dal sindaco Tagliaferri, sottolineando come l’approvazione del piano di riequilibrio rappresenti “la conferma che il lavoro e la trasparenza pagano”.
In conclusione, Officina Vicchio 19 ha ribadito la necessità di un’opposizione “presente, documentata e costruttiva”, in grado di contribuire al buon governo del territorio. “Vicchio merita un’amministrazione seria e un’opposizione corretta. Per metà ci siamo riusciti”, conclude la nota.


