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Vicchio Vive: Il Sindaco Tagliaferri annulla la Fiera Calda

Preoccupazione per la cancellazione della Fiera Calda: Vicchio rischia di perdere una tradizione storica

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Fiera Calda. Fiera Calda. © nc
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Si è conclusa da pochi giorni la XXVI Edizione di "Etnica", manifestazione organizzata dal Jazz Club of Vicchio con grande successo. Un plauso va agli organizzatori per l'impegno profuso, nonostante l'intervento del neo sindaco Francesco Tagliaferri, che ha suscitato non poco imbarazzo per l'uso strumentale e inappropriato della figura dei partigiani a fini propagandistici. Come sottolineato dagli stessi organizzatori nei loro ringraziamenti, la realizzazione di Etnica è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Jazz Club e la precedente amministrazione. Tuttavia, i neo eletti hanno già annunciato l'impossibilità di organizzare la Fiera Calda a causa di presunti fondi insufficienti. Questa affermazione desta preoccupazione, soprattutto se si considera che negli ultimi cinque anni l'attuale maggioranza ha spesso criticato l'operato della precedente amministrazione, definendo Vicchio "il paese delle feste" con un tono di disprezzo. 

È importante ricordare che il piano del commercio, elaborato dalla precedente giunta e da considerarsi un passo fondamentale per lo sviluppo economico locale, è stato completamente ignorato dai nuovi amministratori. Nonostante le difficoltà, il Jazz Club quest'anno ha ottenuto un contributo di 2.000 € per l'organizzazione di Etnica, mentre negli anni passati la media era di circa 5.000 €, con punte di 10.000 €. Con un'attenta gestione delle risorse e la ricerca di nuovi finanziamenti, sarebbe stato possibile organizzare anche la Fiera Calda, come dimostrato dalla capacità della precedente amministrazione di gestire eventi di simile portata. È importante sottolineare che la Fiera Calda, così come la Fiera del Bestiame, rappresenta una tradizione importante per Vicchio, ampliata negli ultimi anni su due giorni. 

Tutte le iniziative del piano del commercio sono il frutto di una proficua collaborazione tra il Comune e le realtà del territorio. L’amministrazione ha sempre svolto un ruolo di coordinamento, supportando le associazioni e valorizzando ogni aspetto della comunità. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, le manifestazioni presenti nel piano di commercio non hanno mai comportato spese significative per l'amministrazione Carlà, ma hanno rappresentato un arricchimento umano e lavorativo per il paese. Vicchio, in questi anni, non è stato il "paese delle feste" spregiativamente descritto, ma il comune della collaborazione, della partecipazione e dell'aiuto reciproco. 

Speriamo vivamente che la nuova amministrazione dimostri la stessa attenzione nei confronti delle associazioni di Vicchio, riconoscendo il loro valore per il territorio. I cittadini sono la vera ricchezza del paese e la loro partecipazione è fondamentale per il successo di qualsiasi iniziativa. Resta da vedere cosa la nuova giunta riuscirà a realizzare, ma la cancellazione della Fiera Calda sarebbe un segnale preoccupante di disinteresse verso le tradizioni e la vitalità del paese.

Vicchio Vive

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Commenti 1
  • Un Vicchiese

    Si tratta sicuramente di una mossa studiata a tavolino, per far pesare la presunta mala gestione del bilancio precedente. D'altronde è stato il loro unico argomento in campagna elettorale.

    rispondi a Un Vicchiese
    sab 6 luglio 09:01