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Vicchio. Un biblista e due musicisti pop per parlare di giustizia

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Vicchio. Un biblista e due musicisti pop per parlare di giustizia Vicchio. Un biblista e due musicisti pop per parlare di giustizia © n.c.
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Nuovo ciclo formativo alla comunità 'Il Mulino' di Vicchio, con evento inaugurale in piazza Giotto. Al via domenica 23 settembre, in piazza Giotto a Vicchio, «Insieme per la giustizia»: il nuovo ciclo formativo organizzato dalla comunità Il Mulino e dalla parrocchia S. Giovanni Battista a Vicchio, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Arcidiocesi e della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze. Protagonista dell’evento inaugurale sarà un tris piuttosto insolito: un biblista e una coppia di musicisti pop. Si comincia alle 17 con «Giustizia di Dio, giustizia degli uomini: provocazioni dalla Bibbia» di don Luca Mazzinghi, parroco a Bivigliano e docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Alle 18.00 la cantautrice Debora Vezzani, autrice del libro «Come un prodigio», si racconta in parole e in musica, insieme al marito Jury Castellana, coinvolgendo anche il coro parrocchiale di Vicchio. A seguire, alle 19.30, apericena per tutti offerto dagli organizzatori. In caso di maltempo l’evento si svolgerà in chiesa. Dopo vita, è giustizia la parola-guida della ricca rassegna di lezioni e incontri aperti al pubblico, che si svolgeranno da ottobre 2018 a luglio 2019 alla comunità Il Mulino di Vicchio, in occasione del 70mo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica.

«Insieme per la giustizia» è un’opportunità di formazione, dialogo e confronto su un tema chiave del vivere in società. Lo scopo è promuovere una cultura di partecipazione, legalità e cittadinanza attiva. La giustizia è tradizionalmente ritenuta innanzitutto una virtù che deve essere coltivata dal singolo, ma già la filosofia greca affermava con Aristotele che la giustizia riguarda l’altro, ha cioè a che fare con il riconoscimento dell’alterità e per questo deve essere considerata il criterio in base al quale valutare le relazioni tra gli uomini. La rassegna intende dunque far riflettere sulle sfide alla giustizia sociale nel contesto globale odierno, proponendo un percorso storico, filosofico e letterario che parte dai pilastri della civiltà occidentale: la Bibbia, i classici del mondo greco-romano, il diritto romano, la grande Scolastica medievale e le elaborazioni dottrinali successive, fino al pensiero contemporaneo. Tappe significative del percorso saranno l’educare alla giustizia, la lotta alle mafie e la giustizia ecologica. Tra i relatori, molti i nomi conosciuti: Francesco Gesualdi, cofondatore di Rete Lilliput e coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI); Elena Giannarelli, docente al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze; Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro; don Stefano Grossi, docente di Antropologia ed Etica alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze; Vincenzo Linarello, presidente del gruppo cooperativo Goel di Gioiosa Ionica (RC); Ernesto Olivero, fondatore e presidente del Sermig di Torino; sr. Benedetta Rossi, biblista e docente di Ebraico alla Pontificia Università Urbaniana di Roma; don Leonardo Salutati, professore di Teologia Morale Sociale alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze e alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, padre Fabrizio Valletti, gesuita, fondatore del Centro Hurtado di Scampia (NA). La rassegna si avvale inoltre della collaborazione della rivista «Aggiornamenti Sociali» di Milano. Per info > 3343374470  [email protected]  www.mulinocasole.it

 

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