Vicchio. 'Una curva troppo pericolosa. E un albero pericolante sulla fermata dello scuolabus'. Allarme dei residenti © n.c.
La Strada Provinciale 551 “Traversa del Mugello” si conferma ormai da anni un percorso caratterizzato da ingenti rischi per i viaggiatori e non solo. In particolare, uno dei tratti più pericolosi è situato al km 17, alla fine del centro abitato di Vicchio in direzione di Dicomano.
I motivi principali della pericolosità della zona sono da riassumersi fondamentalmente in due aspetti. Il primo è dato dalla presenza di una curva secca, la quale trae spesso in inganno gli avventori della strada. Il tratto citato è, infatti, costantemente teatro di parecchi incidenti dovuti soprattutto ad una pessima conformazione stradale.
Il secondo motivo di rischio del km 17 della SP 551 è la presenza al margine della carreggiata di un albero pluridecennale, alto circa una decina di metri, il quale risulta pericolante con numerosi rami, e addirittura l’intera pianta, a rischio caduta. Tutto ciò comporta un elevato rischio non solo per gli automobilisti, ma anche per i residenti della zona, i quali vedono in pericolo le proprie abitazioni in caso di caduta della pianta, o comunque di rami di grosse dimensioni.
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E’, inoltre, importante sottolineare che nella zona dove è presente l’albero pericolante si trova tra l’altro una fermata scuolabus, ulteriore rischio per i bambini presenti. Le soluzioni da attuare quanto prima per evitare danni irreparabili sarebbero due. La prima è la progettazione di un nuovo ponte sul Torrente Botena, in modo da limitare il traffico veicolare della zona; essa provocherebbe una spesa elevata, ma necessaria per la salute e la sicurezza dei cittadini.
Negli anni precedenti, infatti, sono stati effettuati lavori di allargamento della curva, rivelatisi però molto costosi e totalmente inutili. La seconda soluzione più fattibile nell’immediato è, invece, la potatura dei rami pericolanti o l’abbattimento dell’intera pianta da parte della Provincia, già sollecitata più volte dai residenti, senza però ricevere risposte o con promesse mai mantenute. L’auspicio finale è, quindi, una tempestiva risposta alle sollecitazioni di tutte le parti interessate, per far sì che la sicurezza torni ad essere garantita anche in questa zona, specialmente in queste difficili stagioni per il maltempo.
SAVERIO NEPI
Nelle foto: la curva in questione (in alto, clicca per ingrandire) e l'albero pericolante che minaccia anche una fermata dell'autobus (Foto Saverio Nepi)
