La Questura di Firenze, l’Università degli Studi di Firenze e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi hanno recentemente siglato una convenzione per una formazione integrata rivolta alla protezione delle vittime vulnerabili e alla lotta contro la violenza di genere. La collaborazione si è concretizzata con l’ingresso dei primi sette tirocinanti del Master di II livello in Psicopatologia forense e Criminologia presso gli uffici della Questura di via Zara.
Durante la settimana di tirocinio, i tirocinanti hanno potuto conoscere da vicino l’organizzazione e le pratiche operative della Polizia di Stato per la tutela delle vittime, sotto la guida del Questore Maurizio Auriemma e delle referenti specializzate, Maria Cristina Papa e Nadia Giannattasio, supportati dalla professoressa Barbara Gualco e dalla dottoressa Silvana Grandizio dell’Università di Firenze.
Il programma di tirocinio, elaborato dalle tutor della Questura, ha esplorato quattro principali aree operative:
- Prevenzione – con focus sugli ammonimenti per violenza domestica, atti persecutori, cyberbullismo e bullismo.
- Primo intervento – dalla gestione delle chiamate di emergenza all’intervento delle pattuglie.
- Reati del "Codice Rosso" – maltrattamenti e violenza sessuale.
- Permesso di soggiorno per le vittime e espulsione di condannati stranieri per reati di violenza domestica.
I tirocinanti hanno collaborato con vari uffici della Questura, tra cui la Divisione Anticrimine, l’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili, la Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’Ufficio Immigrazione.