Doppia vittoria per il Movimento 5 Stelle nel corso di una seduta del Consiglio Regionale della Toscana, svoltosi nella giornata di ieri, Mercoledì 2 ottobre. Sono stati infatti approvati all'unanimità due importanti atti di indirizzo, collegati entrambi con la seconda variazione del bilancio regionale. Lo ha comunicato Irene Galletti, Presidente del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione, la quale ha sottolineato come queste misure rispondano a due importanti esigenze: la necessità di potenziare la telemedicina nelle aree periferiche e il contrasto alla disparità di genere nel mondo del lavoro.
Il primo ordine del giorno approvato, come già detto, riguarda l'estensione della telemedicina nelle periferie o nelle zone difficili da raggiungere, come le aree rurali, le zone montane e le isole della Toscana. "Si tratta di una misura necessaria per garantire a tutti i cittadini un accesso equo e capillare ai servizi sanitari." - ha detto la Galletti. "Non possiamo lasciare indietro le comunità che vivono nei territori più isolati. L’implementazione di reti di telemedicina rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita di questi cittadini, ma deve essere chiaro che questa riforma non può in alcun modo diventare una scusa per depotenziare o sostituire i presidi sanitari locali. La presenza fisica delle strutture sanitarie sul territorio è e resterà imprescindibile."
Il gruppo consiliare pentastellato ha, inoltre, sottolineato l'importanza di affiancare all'innovazione tecnologica la presenza fisica nelle strutture sanitarie, favorendo così un approccio integrato che consunta di ridurre i tempi d'attesa e facilitare l'accesso alle cure, senza sostituire le strutture sanitarie e i servizi di prossimità. Un provvedimento che è stato unanimamente considerato strategico per modernizzare il sistema sanitario regionale, rendendolo così più efficiente e inclusivo.
Il secondo atto approvato, invece, ha avuto l'obiettivo di ridurre il gender gap tra uomini e donne nel mercato del lavoro. "In un momento storico in cui il lavoro precario e povero è in aumento, soprattutto per le donne, è necessario che la Regione Toscana si impegni con forza per colmare queste disuguaglianze. - ha continuato Galletti - Il Movimento 5 Stelle ha quindi proposto misure concrete per incentivare le impMirese che favoriscono l’occupazione femminile e la parità salariale, accanto a politiche che facilitino la conciliazione tra vita lavorativa e familiare".
Nel provvedimento è, inoltre, previsto un monitoraggio costante riguardo la disparità di genere a livello regionale. Questo in modo da garantire che le misure adottate producano effetti concretamente tangibili, oltre a intervenire prontamente là dove le disuguaglianze persistano. Conclude Galletti: "La Toscana può diventare un modello di eccellenza in Italia nella promozione della parità di genere sul lavoro".