Un’altra vittoria, un altro podio. Con il primo posto di Nicola Taffarel e il secondo di Maria Zarantonello alla Xevent Borca di Cadore la 27ª giornata stagionale di Metallurgica Veneta MTB Professional Team è stata anche l’ultima prima della pausa di agosto con un arrivederci alla ripresa fissato per domenica 25 agosto al Tour de Salasses. Ecco dunque Nicola Taffarel arrivare all'ultima gara di luglio desideroso di invertire il trend poco positivo delle ultime gare e Maria Zarantonello, senza dubbio in un grande momento di forma, fisica e mentale, forte anche degli ottimi risultati consecutivi nelle gare internazionali.
Già il secondo posto avrebbe rappresentato una gara eccelsa per Nicola Taffarel, i due zeri al Campionato Italiano Marathon e alla Hero Südtirol Dolomites e i buoni segnali alla Dolomiti Superbike hanno reso desideroso del riscatto l'alfiere di Metallurgica Veneta MTB Pro Team che è tornato tra le maestose vette Dolomitiche del Cadore a fare grandi cose.
Era solo questione di tempo, serviva un cambio di marcia che Taffarel ha trovato prima della pausa estiva. Quarto successo del 2024, un week end straordinario e una vittoria che ha confermato la sua simbiosi con la Xevent Borca di Cadore che lo scorso anno lo aveva già visto sul podio.
“Giornata super in una location mozzafiato nelle Dolomiti Bellunesi, con il sole, ottima da tutti i punti di vista. Avevo davvero bisogno di una vittoria e sono felice di esserci riuscito, è stata una grande soddisfazione. Non c’era un gran parterre, ma Ramon Vantaggiato è un ragazzo forte e dovevo stare attento comunque, sulla prima salita mi è stato a ruota, poi sulla seconda mi ha attaccato però ho risposto benissimo. Nella seconda parte di gara, sono riuscito a fare il vuoto e ho vinto con un buon vantaggio. Sono contento, dopo un periodo non eccezionale un primo posto è sempre un primo posto, da sicuramente morale e motiva per preparare al meglio i prossimi appuntamenti”
Chi invece ha visto i propri sogni scricchiolare è stata Maria Zarantonello. Per la rider vicentina non è stata la giornata che si aspettava, ha subito sentito le gambe vuote, ha cercato di tenere duro nella prima parte dei 39 Km di gara, ma sulla salita più lunga sono venute fuori tutte le difficoltà.
Il secondo posto non era la posizione che Maria si aspettava viste le ultime gare, comunque una buona prova e un altro buon risultato per la squadra.