100 anni di gusto del Ristorante Degli Artisti © n.c.
Da pochi mesi il Ristorante "Degli Artisti" ha riaperto i battenti grazie all'impegno di due giovani imprenditori. Un locale rinnovato nella gestione con proposte di menù particolari che si ispirano alla tradizione toscana in generale e mugellana in particolare, ma con l’aggiunta di un tocco di originalità, di creatività e di innovazione. Si torna così a respirare una tradizione che risale alla seconda metà dell’800 (1865 ca.) quando era ancora (e anche oggi viene così ricordata) la “Trattoria degli Artisti”, aperta da Giuseppe Benvenuti detto “Beppe di Gustavo”. Così detta proprio perché luogo prediletto dei pittori locali, all’epoca ancora sconosciuti al di fuori dell’area mugellana come Rutilio Muti o Ezio Cecchini, per non parlare del grande maestro Pietro Annigoni (era ghiottissimo degli arrosti di uccellini di Beppe di Gustavo) del quale è rimasto un incausto raffigurante i suoi famosi cavalli, oggi purtroppo nascosto sotto l’intonaco di una parete. Da ricordare che la piazzetta antistante il locale è intitolata ad Angiolino Romagnoli, uno dei più affermati pittori borghigiani fra la prima e la seconda metà dell’800; questo locale era anche luogo di ritrovo prediletto delle compagnie teatrali che si esibivano presso lo storico Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo e che a fine spettacolo si ritrovavano qui per cenare, rilassarsi e commentare l’esito della serata. Il 26 Agosto 2014, la nuova e giovane gestione del Ristorante "Degli Artisti" in occasione degli ultimi "100 anni di gusto" organizza una degustazione di vini e olii toscani con inizio dalle ore 19,00. La degustazione avrà un costo di 15 Euro di cui parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza all'Associazione "Il Sorriso di bruna". Ecco perché invitiamo tutti gli amanti dell’arte, della cucina, della cultura e della storia. E poi in quelle antiche mura echeggia ancora la voce burbera di Beppe di Gustavo quando, sullo stipite della sua trattoria, urlava ai quattro venti che gli “arrosti e gli umidi” che cucinava lui, non li cucinava nessuno! Buon appetito e buona serata a tutti.



Battilorolibero
Di molti assaggini....per il mangiare andare altrove
Paola Franci
Gentile Redazione, mi rendo conto che, rispetto alla tradizione illustrata in questo articolo, quello che dir poca cosa, ma per gli attuali 40/50enni gli "Artisti" ha rappresentato un'icona. Mi spiego meglio. All'inizio degli anni '80 un gruppo di allora ragazzi rilev un locale che ormai aveva perso lo smalto per riaprire, oltre che a un gradito ristorante, anche una birreria. Ma "Gli Artisti" divent per noi anche molto di pi: era il nostro ritrovo e, anche se non ci sentivamo per fissare (ricordo che il cellulare era ancora roba da fantascienza), sapevamo che ci avremmo trovato qualcuno e comunque avremmo fatto due chiacchiere con Stronca, la Dona, i' Bruni, la Paola, che ancora ringrazio perch allora le mie scarse finanze non mi consentivano la consumazione ogni sera, ma nessuno mi ha mai detto "Non si pu sedersi senza consumare". Questo era "Gli Artisti" per noi...