Il 17 ottobre sarà “La notte delle edicole”
Sono i più ormai a passarci davanti e a non gettare nemmeno uno sguardo ai titoli dei giornali esposti fuori, tutti sicuri che di qualsiasi notizia abbiano bisogno basta andare su internet. È un peccato, perché l’edicola era sempre stata un punto d’incontro, di discussione, di scambi di idee, dei sogni dei bambini con i fumetti e le figurine, e di tutte quelle persone che non riuscivano ad iniziare la giornata senza aver maneggiato almeno un paio di pagine di giornale (suo o magari quello del bar durante la colazione). Nonostante l'informazione elettronica ormai la faccia da padrona, c’è ancora una fascia di lavoratori che si impegnano per le notizie e lo svago, basti pensare che durante il lockdown le edicole erano aperte, con gestori che per favorire i clienti andavano addirittura a casa a portare il giornale.
Una situazione che dovrebbe stare a cuore a tutti quella di lavoratori che ad oggi hanno problemi con le distribuzioni e che si ritrovano a lavorare con margini di guadagno a volte veramente ridicoli. È per questo che gli edicolanti del Mugello (quei pochi che ancora resistono) si sono uniti per questa interessante iniziativa della quale ho il piacere di pubblicare il comunicato stampa.
“Confermata per il 17 ottobre ”La notte delle edicole” una iniziativa in tutta Italia per sensibilizzare cittadini ed istituzioni sul ruolo delle edicole come presidio come servizio territoriale di libera informazione e servizi per il cittadino.i gestori delle edicole faranno delle assemblee per spiegare l’iniziativa e discutere a che punto sono con Martini e Giorgi.
La notte delle edicole dovrebbe coinvolgere in maniera diversa più edicolanti possibili in ogni città e paese d’Italia. In ogni località almeno un edicolante dovrebbe aprire l’attività un paio d’ore dopo cena invitando amministratori locali, regionali o parlamentarie giornalisti.
Parlando della categoria, problemi difficoltà…nell’edicola che rimarrà aperta dovrebbero confluire gli altri colleghi che avranno comunque lasciato accese le luci della propria - Le edicole come luci nella notte. il tutto con scatti fotografici che andranno sui giornali e sul mensile di settore.
Pubblichiamo anche l’invito rivolto al sindaco di Borgo San Lorenzo
Gent.issimo Sindaco
Sono un edicolante di Borgo San Lorenzo la mia edicola è sita in corso Matteotti n.95 . Vorrei porle il nostro malessere dal 12 agosto un nuovo distributore ha cominciato a distribuire qualcosa così a caso io per esempio non ho ricevuto nulla per giorni perché non sapevano della mia esistenza . Abbiamo lavorato in modo assurdo perdendo soldi e tempo..non arrivava quasi nulla le enciclopedie che arrivano per i clienti non si sapeva più chi le mandava se il vecchio distributore giorgi o martini nuovo distributore di Pistoia, addirittura quando poi ha cominciato a distribuite la nazione mi mandava quella di Prato. Un vero caos poi con le consegne che arrivavano in ritardo venendo da Pistoia . Siamo già una categoria stanca e sfruttata da distributore e da editori a noi rimane davvero le briciole ..Arriviamo alla mia richiesta , se possibile vorrei che il 17 ottobre lei si presentasse la sera verso le 21 nella mia edicola siccome il sindacato Sinagi ha indetto questa pacifica protesta che si chiama "una luce per le edicole" e tutte le edicole di Italia e specialmente quelle toscane Rimangono un paio d'ore aperte la sera. Per sensibilizzare la nostra categoria. La ringrazio in anticipo anche se poi deciderà di non venire..
Grazie ancora Cristiana Amaducci