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21 dicembre 1001 muore Ugo di Toscana, il marchese che fece grande Firenze

Un uomo che ha "fatto" Firenze.

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Il campanile della Badia fiorentina Il campanile della Badia fiorentina © facebook
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Il suo nome non sarà noto come quello di Lorenzo il Magnifico o di Cosimo I, ma il marchese Ugo di Toscana è tutt’altro che una figura secondaria nella storia di Firenze.
Vissuto in un epoca complessa e contraddittoria come quella immediatamente antecedente all’anno 1000 è considerato a ragione veduta il fondatore del Marchesato di Toscana.
Fu protagonista, oltre che di una serie di campagne militari che rafforzarono il nostro territorio, anche dello spostamento della propria sede istituzionale da Lucca a Firenze.

Infatti, fin dal VI secolo, era proprio Lucca il centro più importante della Toscana, ma la crescita esponenziale di Firenze come centro economico e politico fece decidere il marchese per il trasferimento sulle rive dell’Arno. Da questa decisione Firenze trasse grandi benefici che la portarono a diventare il centro nevralgico della politica toscana.

Ma Ugo ha lasciato molte altre cose a Firenze, una su tutte, probabilmente, proprio i colori tipici della città, il bianco e il rosso, che erano i colori del suo casato. La tradizione gli assegna anche il merito di aver costruito alcune delle chiese più importanti dell’area fiorentina e non solo. Si narra che il marchese, di passaggio in Mugello, avesse avuto una visione mistica che gli avrebbe imposto la costruzione di 7 chiese. Queste sarebbero: la Badia Fiorentina (in realtà per volere della madre Willa), l’Abbazia dei Santi Salvatore e Lorenzo a Badia a Settimo, il Monastero di San Bartolomeo a Monte Senario, la chiesa di San Michele alla Verruca, la Badia di San Michele a Marturi a Poggibons, e due non precisate ad Arezzo e Città di Castello.

È lui il “gran barone” che Dante cita nel XVI° canto del Paradiso, riconoscendo l’importanza che Ugo di Toscana meritava.

«Ciascun che della bella insegna porta
del gran barone il cui nome e il cui pregio
la festa di Tommaso riconforta,
da esso ebbe milizia e privilegio;»

Oggi alle 18 presso la Badia Fiorentina si terrà una celebrazione in omaggio al marchese Ugo di Toscana. Parteciperà alla cerimonia la Famiglia del Gonfalone di Palazzo Vecchio

 

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