OK!Firenze

La 21° edizione de Le Velò un grande successo

  • 366
La 21° edizione de Le Velò un grande successo La 21° edizione de Le Velò un grande successo © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Sono venti anni, ininterrottamente, che seguiamo il Premio Internazionale Le Velò, da quando cioè un gruppo di amici e sportivi con in testa Riccardo Nencini – all’epoca Deputato al Parlamento Europeo – con accanto il fidato Leonardo Manzani, titolare della Fattoria Il Palagio (ricordiamo fra gli altri Valcareggi, Martini, Baroni, Soldani etc, etc), lunedi  22  dicembre del 1997 organizzarono per la prima volta il “Premio Internazionale Le Velò – l’ Europa per lo Sport” e da quella edizione, grazie a Dio, siamo sempre stati presenti arricchendo e non poco venti anni di immagini fotografiche che testimoniano questo evento che si è sempre svolto nella monumentale fattoria del Palagio adibita ad un noto ritrovo del territorio. I premi consegnati ad atleti, sportivi, giornalisti, scrittori (anche noi che scriviamo queste note fummo insigniti del Premio Le Velò dopo aver dato alle stampe due libri con la storia centenaria del Club Ciclo Appenninico 1907 e dell’A. S. Fortis Juventus 1909, le due società secolari di Borgo San Lorenzo), ma anche ad Associazioni Onlus di volontariato, con contributi in denaro, che hanno caratterizzato questo premio sportivo, che è andato al di là della normale premiazione, entrando nel contesto umanitario e sociale della vita quotidiana. Scritto questo e facendo la cronaca dell’evento, questa ventunesima edizione (lunedi 18 dicembre 2017) è stata davvero particolare per la presenza di alcuni personaggi, forse meno noti dall’opinione pubblica, ma di una grandezza umana non comune. Davanti ad una numerosa e qualificata platea composta da tanti amministratori comunali (sindaci e vice sindaci di Scarperia San Piero, Vicchio, Firenzuola, Barberino e Borgo San Lorenzo), dirigenti di Enti, Istituti ed Associazioni, dirigenti e consiglieri di diverse Associazione Sportive della provincia e del Mugello, titolari di Ditte ed Aziende, scultori e pittori, tanti colleghi della stampa scritta e parlata, insomma la platea che avevano davanti i premiati era positivamente variegata. Sotto il coordinamento di Alessio Barletti, che ha condotto e presentato la serata come sempre con professionalità e competenza, coadiuvato dai suoi solerti collaboratori per la parte tecnica e visiva, la cerimonia è iniziata prima con il saluto da parte dell’On. Riccardo Nencini, Vice Ministro ai Trasporti ed ai Lavori Pubblici, con la consegna di un contributo  all’Associazione “Voa Voa!Onlus – Amici di Sofia” una associazione, presentata da Paola Leoni, responsabile territoriale di Telethon, fondata per dare assistenza socio-sanitaria, sostegno psicologico, legale ed economico alle famiglie con figli  colpiti da patologie rare neurodegenerative, come spiegato dal suo presidente e fondatore Guido De Barros, che ha ricevuto nelle sue mani il contributo finanziario. In ordine cronologico ecco la premiazione a Michele Romano, (già allenatore della Nazionale Italiana di Karate), grande atleta,  che ormai da anni sta trasmettendo ai più piccoli i propri insegnamenti e la propria passione; quindi il grande impegno, ma nel contempo delle grandi soddisfazioni, che vedono Andrea Pieri dividersi tra Presidente della Rari Nantes e Vicepresidente della FIN (Federazione Italiana Nuoto) , con l’orgoglio di aver portato in A1 le proprie squadre maschili e femminili quasi completamente fiorentine nei componenti; i sacrifici sono stati tanti e ricambiati dalle soddisfazioni per la diciottenne Elena Pirrone, autentica stella emergente del nostro ciclismo, che oltre a quello della maturità ha grandi obiettivi anche per il passaggio nel professionismo per il 2018; alla semplicità e consapevolezza del campione olimpico e mondiale di skeet Gabriele Rossetti, che oltre a quello di costellare di successi la propria carriera ancora all’inizio, si pone l’obiettivo di far salire a livello di visibilità e considerazione la propria disciplina, di cui, al momento, ci si ricorda solo quando va a far crescere i medaglieri nazionali; al termine  ecco Renzo Ulivieri, già allenatore di molte squadra di Serie A e B, che ha riportato il calcio ed il ruolo di allenatore alla sua essenza, alla necessità di ripartire dalle basi. Fin qui d’accordo ma quando una cerimonia come questa ci si infila anche la politica, allora sia noi che altri astanti non è stata gradita l’affermazione che durante un convegno ricordasse che in Italia abbiamo la mafia, la pizza, i maccheroni e Berlusconi. D’accordo che Ulivieri è di una parte ideologica ben definita (quando allenava il Bologna che giocava a Roma rifiutò l’udienza privata che Papa Paolo II aveva concesso alla squadra rossoblu!), ma mettere in campo in questo contesto sportivo un personaggio che è stato pur sempre primo Ministro votato da milioni di italiani, oltre presidente del Milano per 20 anni, ci è sembrata fuori luogo e davvero infelice. E’ questo, qualsiasi sia stato  il primo Ministro dell’epoca, questo sia ben chiaro! Scritto questo perché giornalisticamente parlando non siamo succubi di nessuno ricordiamo che le iniziative del Consorzio Mugello Mediceo (presente con l’avv. Massimo  Megli), in questo 2017 dedicate a Giotto per i suoi 750 anni dalla nascita, ecco che allo sport dedicherà il 2018, come ha anticipato il presidente, proponendo come mugellano, che ha portato lustro al territorio, il pilota Emilio Materassi a 90 anni dal tragico incidente che lo coinvolse, insieme a tanti spettatori, (settembre 1928) nel corso del Gran Premio d’Italia a Monza. E’ una iniziativa questa che ci rende orgogliosi poiché in tantissimi anni abbiamo sempre ricordato e menzionato Emilio Materassi, completamente dimenticato per tanti anni anche dalle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute a Borgo San Lorenzo, poiché un campione resta sempre un campione in qualsiasi periodo ideologico abbia vissuto; abbiamo due grossi cataloghi d’archivio su Emilio Materassi e ne siano orgogliosi. Come sempre quella de Le Velo è stata anche una importante occasione di promozione per il territorio, come hanno tenuto a sottolineare i numerosi Amministratori locali presenti. Mugellani e molto apprezzati, sono stati anche i premi della serata: i piatti, realizzati da Marco Augusti, in quella ceramica tanto cara alla Famiglia Chini, i caldi prodotti de Il Borgo Cashmere e le profumate essenze di Ebla Cosmetics, vere eccellenze del territorio. La manifestazione, che ha visto la preziosa collaborazione dell’USSI Toscana e di alcune federazioni, è stata accompagnata, sempre nel quadro di una promozione territoriale, dall’apprezzatissima mostra dello scultore Luca Mommarelli che, con la plasticità del legno mugellano da lui plasmato, ha messo in risalto natura, dai quali emergono gli elementi della sua creazione, arte e movimento, quasi automatico manifesto dell’assioma “Mugello sportivo per natura”. Appuntamento dunque al 2018 con un premio rinnovato nella formula, come annunciato dal Viceministro Nencini, ma che ancora una volta tornerà a proporre in Mugello storie e vittorie delle eccellenze dello sport nazionale. Foto e archivio A.Giovannini)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a