Sabato scorso 29 luglio 2023, in piena festa del SS. Crocifisso, che si tiene a Borgo San Lorenzo, si erano dati appuntamento al Centro Giovanile del Mugello, per assistere alla Santa Messa con l’immagine lignea del secolare Crocifisso, per iniziare un bel percorso che gli porterà a Lisbona in Portogallo, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà domenica prossima 6 agosto 2023 alla presenza di Papa Francesco. Praticamente era presente tutto il Mugello; giovani, ragazzi e ragazze di Borgo San Lorenzo, ( quasi 100), Barberino di Mugello, San Piero a Sieve, Scarperia e Vicchio di Mugello, per un totale di circa 300 giovani, che si uniranno alle migliaia e migliaia provenienti da tutto il mondo.
I giovani, che fra gli altri saranno seguiti da alcuni sacerdoti fra cui il cappellano don Francesco Alpi, responsabile del Centro Giovanile, saranno ospitati nel paesino di Sant’Isidoro in terra portoghese, che ha aperto le sue case a tutti i pellegrini della provincia di Firenze. Sarà senza dubbio, come ci dicevano alcuni ragazzi, che hanno lasciato per qualche giorno Bar, Ritrovi, Dancing ed altro, per una bella esperienza alla ricerca di Dio, della fede, della cristianità.
Buon viaggio! Il giorno successivo domenica 30 luglio 2023, mentre i giovani partivano con i loro pulmann, la Santa Messa solenne per la festa del SS. Crocifisso è stata celebrata da don Pasquale Poggiali, ancora in convalescenza per una brutta caduta ( avevastretto un grosso busto), che è stato accolto con grande entusiasmo da tutti i numerosi presenti. Molto bello quando nell’omelia ha ricordato il caro e indimenticabile Graziano Melara, il quale una volta giunto per la prima volta a Borgo, Graziano lo portò subito a visionare l’immagine lignea del Crocifisso dèMiracoli, venerato a Borgo fin dal 1399. Ma la cosa buffa, ha detto don Pasquale, quando giovanissimo fu destinato a Borgo San Lorenzo, lui credette Borgo San Lorenzo a Firenze, nella Basilica …. Laurenziana!
Galleria fotografica
Grandi applausi quando ha ricordato che tantissimecose le ha potute realizzare, in 43 anni di missione in Costa d’Avorio, grazie alla generosità dei borghigiani, dei mugellani che non hanno mai fatto mancare i loro generosi contributi. Ripartirà fra breve per la terra africana per continuare, nonostante l’età ormai avanzata (don Pasquale ha superato gli 84 anni), la sua missione di Uomo e di Prete.